Non sono un esperto in acustica, comunque in linea teorica credo ci siano vari approcci al trattamento acustico di uno studio.
Se ricopri di materiale fonoassorbente tutte le pareti, penso la natura della superficie sottostante (legno o cemento) non giochi un ruolo significativo, specie in un piccolo studio.
Però non è detto che ovattare tutto sia sempre la soluzione ideale: se nello studio devi registrare, oltre che mixare o fare mastering, può darsi che un minimo di riflessioni e di riverbero naturale possano essere piacevoli. In questo caso dovrai studiare un po' la disposizione del materiale fonoassorbente, che magari andrà a coprire solo alcune zone delle pareti; è evidente che, in questo caso di copertura parziale, le pareti in materiali differenti diventano una variabile di cui tener conto.
In definitiva dipende anche da scelte personali sul tipo di ambiente che si vuole ottenere.
Per concludere, rispetto agli ascolti, considera che i monitor near-field sono pensati proprio per minimizzare (per quanto possibile) le problematiche ambientali: in questo senso, dunque, non mi preoccuperei troppo.