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ARGOMENTO: Autocostruzione amplificatore valvolare

Trasformatori di alimentazione 26/04/2012 14:46 #11

  • Saturnino72
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Ciao . Volevo sapere dove potrei reperire i trasformatori toroidali e che tipo devo cercare visto che non riesco trovarli con le caratteristiche richieste, ma solo con delle sigle a tipo 230v Out 36-18-0-18-36 ; devo cercarne 2 con 230v out 250-6,3-0-6,3-250 ???o anno altre sigle???

Re: Trasformatori di alimentazione 30/04/2012 08:06 #12

  • Renato
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Ciao, i dati che mi citi si riferiscono a trasformatori con entrata a 220 V ma con uscite a 18 e 36V; non fanno al nostro caso. Puoi usare anche trasformatori non toroidali, anche i normali trasformatori a lamierini vanno bene.
Importante:

tensione primario 220 V
tensione secondario (1) da 180 a 250 V, 150-200 mA (0,15-0,20 A)
tensione secondario (2) 6,3 V, 4-5 A
I valori di corrente (A) possono essere più alti, non più bassi.
Personalmente ho usato due trasformatori toroidali da 50 VA, acquistati via web da un sito tedesco, www.tube-town.net:
Primario 0-220-230-240 V;
Sec. (1) 250 V 0,12 A
Sec. (2) 6,3 V 3 A
Del primo trasformatore ho usato le uscite, a 250 V per le anodiche, a 6,3 V per i filamenti delle due valvole 12AX7 ( queste assorbono ciascuna 0,3 A, per un totale di 0,6 A ); del secondo trasformatore ho utilizzato solo l'uscita a 6,3 V, 3 A per le quattro valvole EL82 ( assorbono 0,76 A ciascuna, per un totale di circa 3 A ).
Si possono usare anche due trasformatori, uno solo per le anodiche:
primario 220V; secondario da 180 a 250 V, 0,15-0,20 A
il secondo solo per i filamenti:
primario 220 V; secondario 6,3 V, 4-5 A.
Oppure solo per i filamenti utilizzare un alimentatore con uscita in corrente continua a 6 V, 4-5 A. I circuiti possibili sono molti, e il trasformatore si può adattare, purchè rientri nel campo dei valori indicati.
Non sempre sono riferiti i valori in corrente (mA, A), ma vengono riportate le potenze in VA. Per il circuito delle anodiche servono circa 30-40 VA; per i filamenti (6,3 V), 25-30 VA.
Quando avrai trovato i trasformatori se mi comunichi i dati ti posso suggerire le eventuali variazioni ai circuiti.
Saluti Renato.

Re: Trasformatori di alimentazione 04/05/2012 15:19 #13

  • Saturnino72
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Grazie 1000 ho trovato i trasformatori toroidali e molti altri componenti sul sito che mi hai postato
Ora faro un po di acquisti e poi mi metteero' all opera
Pensavo di montarci anche un vumeter con m80 o giu di li
ora mi studio il tutto
grazie ancora ciao a presto

Componenti 08/05/2012 21:16 #14

  • Saturnino72
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Ciao volevo chiederti dove tu trovi tutti i componenti elettronici grazie
Sembrera' strano ma non riesco a trovare le basette per le pagliette a saldare e anche le pagliette a saldare

Re: Componenti 10/05/2012 08:02 #15

  • Renato
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Per quanto riguarda questi piccoli accessori, e i componenti elettronici più comuni ( condensatori, diodi, resistenze ecc.) io mi rivolgo ad alcuni negozi di elettronica della mia città, Firenze ( PTE componenti elettronici; Paoletti Ferrero srl, L'Elettrotecnica ricambi e accessori); qualsiasi rivenditore di componenti elettronici dovrebbe avere il materiale che ti manca; tuttavia, basette e pagliette non sono indispensabili, anche un semplice pezzettino di scheda millefori fissata con una vite e rialzata dalla lamiera di alluminio può sostituire le basette. Per le pagliette si possono usare altrettanto bene dei capicorda ( da elettricisti o dai rivenditori di autoricambi ) , ce ne sono di tutti i tipi e sono saldabili.

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 08/06/2012 16:04 #16

  • Saturnino72
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Scusa .
Volevo farti una domanda da ignorante in elettronica
volevo sapere se i condensatori devo rispettatre il loro voltaggio
perche per esempio il condensatore C2 e' di 0,33 mF da 300 v io lo trovo solo da 033 mF ma con voltaggio superiore tipo 450v o 600v volevo sapere se potevano essere montati ugualmente
Grazie in anticipo Ciao.

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 09/06/2012 07:29 #17

  • Renato
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Ciao, le tensioni indicate per i condensatori sono quelle necessarie per le tensioni in atto; nulla vieta di utilizzare componenti con specifiche superiori, nel tuo caso tensioni di lavoro più elevate. Vanno benissimo sono soltanto probabilmente di dimensioni maggiori. Buon lavoro, ciao Renato

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 12/06/2012 22:50 #18

  • andrea
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Ciao Renato sono Andrea
Trovare il vostro sito ha risvegliato in me la voglia di cimentarmi in quest'impresa...premetto che ci metterò molto perché il tempo è poco e dovrò rispolverare il manuale del perito per rinfrescare la memoria ma soprattutto volevo chiederti se riesci a fornirmi qualche foto più dettagliata e poi ho un'altra domanda.
Sono molto appassionato di car audio...secondo te è possibile adattare il progetto ai 12VDC dell'auto?sicuramente non ci sarebbe bisogno dei circuiti di raddrizzamento ma immagino che più di qualche calcolo sarebbe da riprendere in mano...ti sarei gratose riuscissi ad aiutarmi..
Grazie

Andrea

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 14/06/2012 15:13 #19

  • Renato
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Ciao Andrea rispondo volentieri alle tue domande; per quanto riguarda la prima, le foto del progetto; purtroppo quelle che abbiamo sono già state tutte pubblicate. Quando abbiamo iniziato a lavorare alla costruzione dell'amplificatore non avevamo ancora la certezza di mettere il materiale sul sito, quindi la documentazione era stata immaginata più come una comoda memoria per qualche intervento futuro, una eventuale riparazione o una piccola modifica, che piuttosto con lo scopo di una fonte di materiale da pubblicare.

Il secondo quesito è stimolante e quindi cercherò di rispondere in maniera più esauriente anche se non definitiva.

Tecnicamente non ci sono ostacoli particolari all'installazione in auto di un apparecchio a valvole. Negli anni 50- 70 autoradio valvolari, ricetrasmittenti, ecc. venivano impiegati in tutti i sistemi di trasporto; funzionavano in base agli stessi schemi, con le valvole ed i componenti di tutti gli altri apparecchi, differendo da essi per la diversa realizzazione costruttiva più compatta e più curata, dovendo funzionare in ambienti più “ difficili “.
Tuttavia, non è facile compattare un amplificatore come il nostro, che utilizza componenti, le valvole, molto più delicati dei sistemi a stato solido, e che hanno inoltre il difetto di scaldare molto e occupare spazi più grandi.Comunque tutto, o quasi tutto, si può realizzare, se ne vale la pena.
Un apparato come quello in questione per funzionare dove è disponibile solo corrente continua a 12 V abbisogna di quanto segue:

1) Eliminare l'attuale alimentatore.
2) Costruire un inverter che permetta di rendere alternata la tensione continua della batteria, innalzarne il valore e raddrizzarla per alimentare le anodiche. Questo circuito non dovrebbe presentare particolari difficoltà; molti anni fa questi sistemi non erano elettronici ma elettromeccanici - vibratori -, funzionavano bene anche grazie al fatto che tutto sommato le valvole sono di “bocca buona”.
3) Alimentare i filamenti con la tensione continua stabilizzata della batteria a 12 volt; le valvole 12AX7 sono già previste per questo valore, basta una piccola modifica allo schema pubblicato; le EL84 funzionano a 6,3 V, è quindi sufficiente collegare in serie i filamenti di due valvole anziché in parallelo come nello schema originale.
4) Eliminare i probabili disturbi elettrici dei sistemi di accensione dell'auto, impiegando filtri e schermature.
5) Ammortizzare la struttura al fine di limitare scosse e vibrazioni.

Probabilmente mi sono dimenticato qualcosa, conto tuttavia di ritornare su questo argomento anche con qualche schema se le intenzioni dovessero approdare a un tentativo vero e proprio.
Personalmente non installerei questo apparecchio su di un'auto; se però vuoi tentare l'impresa tieni presente che anche se tecnicamente il sistema è semplice, è molto probabile che possano sorgere alcuni inconvenienti non facilmente prevedibili. Opterei comunque inizialmente per una versione mono, e per la particolare collocazione sarebbe sicuramente difficile lasciare a vista, anche per motivi di sicurezza, le valvole. Ciao Renato

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 14/06/2012 17:46 #20

  • andrea
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Ciao Renato
Vedere la tua risposta mi ha entusiasmato...per le foto ti ringrazio comunque anche perchè sto passando tutto su carta stampata e sto iniziando a studiare...
Riguardo il secondo punto da quando ti ho scritto mi sto scervellando per trovare le varie soluzioni sia costruttive che di posizionamento all'interno dell'auto...a dire il vero ti ho scritto che il tempo è poco ma ho mani e testa che fremono dalla voglia di iniziare e se dovesse venir bene sarei estremamente contento di mettere a disposizione del sito tutta l'esperienza completa.
Riconosco molta professionalità che in tutti gli altri siti che ho girato non ho assolutamente trovato.
A proposito di inverter (stavo pensando anch'io a questa soluzione)non sono riuscito a trovare qualche schema decente e per le tensioni di uscita dici che un trasformatore 220-12 possa bastare o dobbiamo innalzare ulteriormente il valore?
Un'ulteriore domanda un po' profana perchè le valvole mi hanno sempre appassionato ma non ho mai avuto modo di approfondire l'argomento...come mai andiamo ad alternare le tensione continua per poi raddrizzarla di nuovo?
Grazie
Andrea
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