homerecording

Benvenuto, Ospite
Nome Utente Password: Ricordami

ARGOMENTO: Autocostruzione amplificatore valvolare

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 04/01/2014 15:12 #101

  • Francesco
  • ( Utente )
  • Offline
  • Fresh Boarder
  • Messaggi: 2
Ciao Renato,
prima di tutto mi unisco anche io ai complimenti per la completezza con la quale hai fornito tutti i particolari necessari all'autocostruzione e per tutte le successive spiegazioni fornite.
Ammetto di essere molto interessato al progetto, ma allo stesso tempo è il mio primo progetto di autocostruzione (dopo un paio di casse costruite 5-6 anni fa), ma confido in 5 anni di studi e una conoscenza pratica abbastanza avanzata.

Ho trovato questo trasfotmatore d'ingresso che sembra fare al caso mio.
www.tme.eu/it/details/tstl220_001/trasfo...i/indel/tstl-220001/
I numerosi secondari rispettano le specifiche richieste. Volevo sapere cosa ne pensavi tu. Mi sembra un buon compromesso qualità/prezzo ("solo" 33 euro)...
Seconda domanda: la massa utilizzata nei progetti viene presa direttamente dalla presa VDE da pannello?
In ultimo, sto guardando i filtri di rete sempre nel sito TEM: ero propenso a prendere il modello FD411-4 di questa pagina www.tme.eu/it/katalog/?cleanParameters=1...ry=112932&page=1
Tu che mi dici?

Ti ringrazio in anticipo e spero di sentirti presto!
Ciao e buona musica.

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 05/01/2014 10:23 #102

  • Renato
  • ( Utente )
  • Offline
  • Collaboratore
  • Messaggi: 79
Ciao Francesco, grazie per le note positive; per quanto riguarda le tue domande:

- il trasformatore di alimentazione che proponi presenta qualche "difetto"; la tensione secondaria di 270 V è troppo alta, una volta raddrizzata si ottiene una tensione continua di quasi 380 V, e questo a carico, quando vista la I secondaria di 0,3 A il trasf eroga questa corrente. Nel nostro circuito la corrente anodica non supera gli 0,125 A, questo determina una bassa caduta interna al trasf. In sostanza il tuo trasf presenta una potenza in VA troppo grande; il trasformatore da me usato, tirato un po' per il collo, unito poi alla caduta sulla R1 (100 ohm 10 W) permette di ottenere una Vb di poco inferiore ai 300 V, limite di tensione che non supererei.
Tuttavia è un problema che puoi risolvere provocando una caduta di tensione maggiore nel circuito anodiche; puoi utilizzare in serie alla R1 altre resistenze di valore e di potenza adeguata a provocare su un carico di 125 mA una caduta tale da arrivare ad ottenere la tensione di circa 300 V. Altrimenti leggi la risposta sullo stesso argomento nella pagina due del forum.
- le tensioni a 6,3 V, uscite 4,5,6 vanno bene, ne utilizzi solo un paio;
- comunque il trasformatore anche se il prezzo è conveniente ha un peso molto grande al quale devono corrispondere dimensioni fisiche ragguardevoli. Tuttavia con le considerazioni fatte può essere usato. Se invece trovi un trasf a lamierini, quindi non toroidale, va bene ugualmente, bastano potenze complessive, anodiche e filamenti, di circa 70-80 VA.

Per quanto riguarda la seconda domanda, personalmente ho utilizzato una spina da pannello a due contatti + terra corredata di cavo adeguato, a corredo della spina, contenente anche il filtro di rete; la massa è presa direttamente dal morsetto massa in uscita dal filtro; si trovano presso i normali rivenditori di materiale elettronico; va bene anche il componente che proponi, abbinato a una semplice spina tripolare da pannello.

Ciao e buon lavoro Renato

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 05/01/2014 17:45 #103

  • Francesco
  • ( Utente )
  • Offline
  • Fresh Boarder
  • Messaggi: 2
Ciao Renato,
innanzi tutto grazie per la risposta.
Per quanto riguarda l'eccesso di tensione ci avevo già pensato: la mia soluzione era quella di utilizzare 3 resistenze da 220 ohm in serie (da 5 W l'una). In questo modo, con la massima corrente richiesta dalle valvole, la tensione si porta a un paio di Volt sotto i 300 e direi che le specifiche così vengono rispettate. Quello delle dimensioni e del peso invece era un fattore a cui non avevo pensato. Grazie per avermici fatto pensare.
Grazie anche per la delucidazione sulla massa.
Tornerò presto a tormentarti.
Ciao

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 06/01/2014 09:59 #104

  • Renato
  • ( Utente )
  • Offline
  • Collaboratore
  • Messaggi: 79
Ciao Francesco, sì mi sembra la soluzione giusta che va verificata sperimentalmente. Un altro piccolo accorgimento che puoi utilizzare se il trasf ha un ingresso anche a 230-240 V, oltre l'ingresso a 220 V, è di utilizzare l'ingresso a tensione più alta per diminuire le tensioni secondarie; non risolve il problema ma lo contiene. Comunque le resistenze che proponi mi sembrano adatte.
A presto Renato

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 06/02/2014 00:12 #105

  • Alessandro
  • ( Utente )
  • Offline
  • Fresh Boarder
  • Messaggi: 5
Salve Renato, mi chiamo Alessandro e voglio ringraziarla per aver condiviso in rete
il suo progetto di amplificatore a valvole. Qualche anno fa ho realizzato per il mio
computer, con grande soddisfazione, una coppia di diffusori a due vie amplificate
e con cross-over attivo.
Ora è nato in me l'interesse a realizzare un esemplare del V/s amplificatore
da accoppiare a dei diffusori con cross-over passivi (anche questi da costruire).
In merito all'amplificatore ho delle domande da porle.
Ho visto che il trasformatore Hammond 1608 risponde ai requisiti richiesti nel
finale, ma la potenza di uscita di 10W potrebbe essere insufficiente.
Cercando nel web ho trovato l'Hammond 1650E mentre
su un sito americano ho visto gli Edcor in particolare il CXPP21-MS-8.6K.

Potrebbe darmi cortesemente un parere su questi due trasformatori, se possono sostituire il 1608?

Ci sono difficoltà particolari ad acquistare negli States (spedizioni, dogana, ecc...) ?

Per lo stadio di alimentazione posso usare un unico trasformatore tipo Toroidal 260VA Power,
(che è l'unico in grado di erogare più di 4A sul sec. da 6,3V) per alimentare il tutto ?
O ci sono controindicazioni particolari, per cui è meglio usarne due separatamente ?

Esiste la possibilità di aggiungere un controllo dei toni bassi/alti ?

E un'uscita per cuffie ?

Scusi se faccio tutte queste domande, ma per me è la prima volta
che approccio ad un amplificatore a valvole.

Attendo con ansia una sua risposta.
A.

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 07/02/2014 18:07 #106

  • Renato
  • ( Utente )
  • Offline
  • Collaboratore
  • Messaggi: 79
Ciao Alessandro,

mi fa piacere che il progetto ti sia piaciuto; sento che è la prima volta di un amplificatore a valvole.
A questo proposito ti consiglio di scorrere un pò tutte le pagine del forum su questo argomento: troverai molte notizie utili che ti renderanno sicuramente più facile il progetto. Realizzazione che come ho più volte avuto occasione di ribadire necessita di una certa esperienza; sento comunque che ti sei già cimentato.
Veniamo alle domande:

il trasf d'uscita Hammond 1650 E va bene, forse meglio del 1608 che ho usato, perchè ha 5 VA in più;

il trasf di alimentazione Toroidale da 260 VA è ridondante per quanto concerne l'alimentazione anodica, e dei filamenti; mi sembra abbia anche uscite a 50 V che non userai. Attenzione a dimensioni e pesi; d'altronde non c'è molta scelta, io come hai visto ne ho usati due da 50 VA. Comunque lo puoi utilizzare; altrimenti puoi cercare anche trasformatori a lamierini, o due trasf separati uno per l'anodiche, uscita 200-250 V 150 mA, l'altro per i filamenti 6,3V 4-5 A. Come vedi la scelta è ampia;

il controllo bassi/acuti non è previsto, sostanzialmente inutile; si trova a volte anche su amplificatori di marca, ma normalmente esiste la possibilità di esclusione di questi circuiti.

per quanto riguarda invece la possibilità di prevedere una uscita cuffie, in effetti mi era già stata fatta questa richiesta, direi che
non dovrebbero essere particolari problemi. Mi riprometto di considerare il problema e portarlo sul forum.

Saluti Renato

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 07/02/2014 22:20 #107

  • Alessandro
  • ( Utente )
  • Offline
  • Fresh Boarder
  • Messaggi: 5
Ciao Renato,
ti ringrazio per le risposte. Mi permetto di darti del tu ;)

In verità non avevo proprio considerato la questione peso/dimensioni del trasformatore,
che invece a ben vedere pure essa è importante.
A quanto pare non sono stato l'unico a sottovalutare il peso :)
Purtroppo il sito non pubblica il peso nei dati strutturali del trasformatore Toroidal 260VA Power,
ma dalle dimensioni stesse si può evincere che non è trascurabile.
Penso di optare per il TT Toroidal 50 VA che alimenterà le valvole di un canale,
e per il TT Toroidal 62 VA che alimenterà le valvole dell'altro canale,
utilizzando anche il 3° secondario a 12,6 V che alimenterà il circuito del temporizzatore.

A proposito del temporizzatore, non so se il suo schema elettrico e farina del tuo sacco,
ma devo dire che come configurazione di monostabile non l'avevo mai vista nè sul web,
nè sulle riviste di elettronica: l'ho voluta provare sulla breadboard e funziona meglio di
altre configurazioni di monostabile sperimentate ed al tempo stesso è molto semplice ed essenziale.
L'ho inserita nella lista dei circuiti preferiti.

Nel frattempo sto completando la lista dei componenti e sto portando lo schema elettrico
dell'amplificatore su Kicad per poi ricavarne il circuito stampato. Ci risentiamo prossimamente.

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 08/02/2014 08:42 #108

  • Renato
  • ( Utente )
  • Offline
  • Collaboratore
  • Messaggi: 79
Ciao Alessandro, certo che va bene il "tu".

Bene per i trasf, comunque puoi usare anche due 50 VA. L'unico dubbio, mi parli di utilizzare un trasf- una anodica; quindi se ho ben capito, in questo caso occorrono due alimentatori con componenti ricalcolati. Se invece utilizzi 2 trasf 50 Va, uguali puoi tranquillamente collegarli in parallelo raddoppiando le I d'uscita: un unico ali per le anodiche e due circuiti separati per i filamenti come ho fatto anche io, per le EL84 e per le 12AX7 Se hai dubbi ci risentiamo.

Alimentando il temp con il 12,6 V, ricordati che il relè deve essere con bobina 12 V anzichè 6 V.

Per la configurazione del temp nulla di strano; comunque funziona bene.

Mi raccomando, non "correre".

Buon lavoro, ciao a presto Renato

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 08/02/2014 12:09 #109

  • Alessandro
  • ( Utente )
  • Offline
  • Fresh Boarder
  • Messaggi: 5
Ciao Renato, ti ringrazio per le ulteriori delucidazioni. Mi piace capire per bene quello
che c'è da fare prima di iniziare ed è per questo che ti chiedo qual'è la funzione delle resistenze R6-R7
nello schema elettrico dell'alimentatore? Sono dei carichi passivi? Sono indispensabili ?

Quali componenti dell'alimentatore dovrei ricalcolare se usassi i trasformatori che ho
citato prima?

Grazie.
A.

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 08/02/2014 17:13 #110

  • Renato
  • ( Utente )
  • Offline
  • Collaboratore
  • Messaggi: 79
Ciao A.

R6, R7, non sono assolutamente indispensabili, probabilmente togliendole non apprezzeremo la differenza, tuttavia vista la semplicità è conveniente inserirle; hanno solo la funzione di filtrare a massa eventuali disturbi.

Nel circuito è stato utilizzato un unico alimentatore per le anodiche dei due canali dx, sx; da quello che capisco mi parli invece di alimentare un canale con un trasf ( 50 VA ), l'altro canale con l'altro trasf (62 VA ); quindi due alim anodiche; in questo senso vanno ricalcolati alcuni valori essendo le I anodiche relative a un solo canale.

Spero di essere stato chiaro.

Ciao Renato
Tempo generazione pagina: 0.31 secondi