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ARGOMENTO: Autocostruzione amplificatore valvolare

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 09/02/2014 15:44 #111

  • Alessandro
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Ciao, Renato. Ho provato a ricalcolare le resistenze dello stadio di alimentazione configurato, come dicevo prima, con i due trasformatori da 50VA e 62VA, uno per canale audio, ed ho ottenuto i segg. valori per singolo stadio:
  • Vin=352 V
  • R1 = 820 ohm (anzichè 100 ohm)
  • Ib = 62,5 ma
  • Vb = 300,75 V
  • .
  • R2+R3 = 8200 + 68000 ohm = 76200 ohm
  • Ia = 1,35 mA
  • Va = 197,88 V
Secondo te sono corretti?

Nell'alimentatore al posto di R4 e R5 si potrebbero usare dei condensatori ?

Ho dato un'occhiata ai datasheet delle valvole e ho notato che

- Vb=300V è la massima tensione consentita per gli anodi della EL84: potrebbe danneggiarsi in caso di sbalzi della tensione di rete? e quindi in via prudenziale si potrebbe scegliere una tensione Vb= 270/280V ?

- Va=197V non è la massima tensione anodica sopportata dalla valvola 12AX7 (Va max = 250V): è possibile portarla ad un valore più alto? Se si, vanno ricalcolati anche i resistori di polarizzazione R3-R4-R5? Se si, il guadagno del preamp cambia?

Mi perdonerai per tutte queste domande vero ? :-)

Alessandro.

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 10/02/2014 15:11 #112

  • Renato
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Ciao Alessandro,

- Se preferisci optare per due alimentatori separati, uno per canale, lo puoi fare tenendo conto di quanto:

a) è bene che i due trasf siano uguali, meglio 50VA; trasf diversi hanno impedenze interne differenti, quindi le resistenze di caduta uguali porterebbero a tensioni finali, a parità di assorbimento, diverse.
b) le tensioni sec 250 V sono a pieno carico, nel tuo caso i trasf funzionano a poco più di metà carico; i 50 VA forniscono 120 mA, utilizzi circa 65 mA per canale, quindi le cadute interne nel trasf, abbastanza alte nel mio caso con il trasf al limite, nei tuoi alimentatori saranno più basse, con tensioni finali un pò più alte;
c) dovrai utizzare per R1 valori un pò più alti di quelli da te calcolati; per es. potresti utilizzare due R in serie da 470 ohm e perlomeno 5 W di potenza, meglio 10 W.
d) se i trasf dispongono in ingresso oltre al 220 V anche un valore maggiore, es. 240 V usa questo;
e) prima di alimentare l'amplificatore testa i valori anodici inserendo se possibile dei carichi adeguati alle correnti da erogare e misura le tensioni in uscita.

Attenzione le tensioni in prova sono alte e costituiscono pericolo per le persone.

Con questi accorgimenti puoi stare un pò sotto ai 300 V, comunque io lavoro da due anni con queste tensioni e non ho avuto problemi; per le anodiche delle 12AX7, riduci un pò i valori delle R1 R3 per alzare la loro tensione anodica, usa gli stessi calcoli che hai utilizzato. Sì certamente otterrai all'ingresso dello stadio finale un segnale un pò più alto, ma non esagerare a scapito della fedeltà.

Le resistenze R4-R5 costituiscono un partitore di tensione, due a uno, non sostituirlo con dei condensatori che avrebbero un effetto diverso nei rapporti differenza di potenziale all'interno della valvola e nei confronti dei filamenti.

Ciao, fammi sapere Renato

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 18/02/2014 11:22 #113

  • Antonio
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Buongiorno Renato, sono Antonio e da circa un mesetto, insieme ad un amico stiamo provando a costruire l'ampli da te proposto (diciamo che il tempo maggiore è stato impiegato per recuperare tutti i componenti tra cui anche i 2 potenziometri a filo da 25 ohm, molto rari e costosi).
Veniamo al dunque, finito di assemblare abbiamo fatto tutte le misure del caso trovando solo una differenza di tensione tra i piedini 8 delle 12ax7 e massa, più precisamente su uno 107,5V, sull'altro 90,6V. Ora essendo i due canali simmetrici con gli stessi componenti non riusciamo a capire tale differenza a cosa sia dovuta.
Inserendo un ingresso si nota anche a orecchio una differenza minima di amplificazione tra un canale e l'altro (quello che si sente di più è sulla valvola con tensione maggiore sul piedino 8)
Ti ringrazio anticipatamente e un saluto a tutti.

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 18/02/2014 14:31 #114

  • Antonio
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Ciao Renato, dopo un po di controlli credo di aver risolto sostituendo una valvola 12ax7, adesso le tensioni sono circa 92V su entrambi i canali (piedino 8 - massa).
Grazie lo stesso e saluti.

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 19/02/2014 21:49 #115

  • Alessandro
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Antonio, che marca di valvole hai usato ?

Le hai comprate a coppia selezionata ?

Grazie.

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 20/02/2014 08:44 #116

  • Renato
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Ciao Antonio,

mi fa piacere che abbiate risolto il problema, quasi sicuramente dovuto a differenze "normali" nella risposta di componenti, le valvole, che se non appositamente selezionate possono comportare piccole differenze prestazionali.

Per quanto riguarda i potenziometri, effettivamente, come avevo fatto notare nel paragrafo "Precisazioni" i valori di 25 ohm non sono facili da reperire; nella stessa sezione venivano infatti proposte due alternative meno costose.
Comunque la soluzione che avete scelta, anche se più costsa, è la migliore, per una regolazione più precisa e veloce.

Complimenti per i risultati. Saluti Renato

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 20/02/2014 10:54 #117

  • Antonio
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Buongiorno a tutti, @ Alessandro: le valvole sono sovtek non selezionate (sono fra le più economiche, circa 10€ l'una).

Ciao Renato, grazie per i complimenti, ho però qualche problema nella controreazione in quanto aumentando il volume va in distorsione il suono, premetto che uso casse a 4 ohm, quindi i valori di C4 e R14 sono quelli previsti nel tuo progetto (a tal proposito usando delle casse con impedenze diverse i valori restano gli stessi?), al contrario senza controreazione il suono è ben definito, spaziato e non distorto (almeno a orecchio) fino ad alto volume.

Grazie per la tua disponibilità e a presto.

Un saluto a tutti

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 20/02/2014 11:35 #118

  • Antonio
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Ciao Renato, ho dimenticato di dire che collegando il meno della cassa a massa si induce un disturbo ad alta frequenza anche in assenza di segnale in ingresso.

Un saluto a tutti.

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 21/02/2014 09:52 #119

  • Renato
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Ciao Antonio,

Per risolvere il problema: devi invertire i due terminali del trasf. secondario/cassa. Mi spiego meglio, il terminale che andava a massa devi collegarlo al circuito di controreazione (res+cond), l'altro che andava alla controreazione lo metti a massa.
Se non ci sono altre ragioni vedrai che il problema scompare. Nel tuo collegamento aumentavi sì l'amplificazione ma sopratutto la distorsione.
I valori di R e C vanno sostanzialmente bene anche per casse d'uscita diverse.

Prova poi fammi sapere.

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 24/02/2014 08:28 #120

  • Antonio
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Ciao Renato, solo ieri ho potuto provare a scambiare i fili da te suggeriti, ora l'ampli sta suonando ma non ho ancora alzato il volume per vedere se distorce, il sibilo ad alta frequenza con controreazione inserita non c'è, quindi credo che il problema sia risolto.

Ti ringrazio per tutti i suggerimenti dati e un saluto a tutti.
Antonio
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