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ARGOMENTO: Autocostruzione amplificatore valvolare

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 07/11/2016 23:25 #161

Buonasera Renato e grazie ancora per le risposte ed i preziosi consigli.
Sui 4A per la 6,3V sono d'accordo con te, potrei alimentare tutti i filamenti delle valvole e riservare l'altro secondario per il temporizzatore.

Circa la R1, si infatti avevo pensato di lasciarla così e poi verificare in sede di collaudo. Proprio per questo mi attrezzando per un carico anodico con resistenze in serie per arrivare a 2400 ohm 40W per verificare le tensioni a carico. Il valore del carico è per una Ib di 125mA @ 300V. Almeno dai conti, se Mr Ohm non mi ha tradito mi viene 2400Ohm 37.5W.

I collaudi, si sicuramente si un pezzetto alla volta poi piano piano tutti insieme ed ogni volta nuove verifiche.

Se ne hai voglia e non ti disturbo troppo, ti tengo aggiornato. Mi sto fomentando sempre più! Sorry!
Buona serata.

Alessandro.

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 08/11/2016 08:39 #162

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Ciao Alessandro,

i calcoli vanno bene, procedi come hai detto, un passo per volta. A presto, saluti
Renato

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 16/11/2016 19:19 #163

Renato buonasera.
Temporizzatore realizzato testato e funzionante.
Rispetto allo schema originale ho aggiunto il regolatore serie LM2941CT, che è un regolatore di tipo low dropout solo 0.2V @ 100mA, per stabilizzare la tensione sul relè a 6V precisi. Inoltre per esigenze di disponibilità il trimmer per la regolazione della costante di tempo per il 555 l'ho inserito da 250Kohm (avevo quello disponibile) e sono così tranquillamente arrivato a 30s. Ho cambiato anche la resistenza di pull-up sui pin 6 e 7 del 555 da 2.2K a 1K, avevo solo quella da 1K.

Ho pensato di usare i faston, per connessioni veloci e per la mantenibilità nel tempo in caso di sostituzioni/riparazioni future.
Il circuito l'ho alimentato con un trasformatorino da 500mA con uscite multiple. Ho usato per le prove la 6V, successivamente per l'alimentatore userò la 24V, è meglio così effettuare verifihe funzionali con un decimo della tensione di esercizio.

In verità volevo prima realizzare l'alimentatore ma nell'ordine fatto, ho sbagliato l'acquisto della basetta millefori prendendone una che i fori per righe connessi tutti insieme, pazienza.

Il temporizzatore assorbe 165mA, ho inserito due piccole lampadine al neon, ma credo che aggiungendo due resistori di polarizzazione (lo spazio ancora c'è) metterò dei piccoli led con portaled. Infatti la lampadina di "ON" l'ho spostata dalla Vac alla VCC dopo i condensatori di filtro.

Peccato però che per impegni di lavoro e famigliari, il tempo per accendere due lampadine ed una delle due con trenta secondi di ritardo, è stato di 15 giorni. Ce ne è ancora di strada da fare!

Ciao alla prossima

bottom.jpg


assiemetotale.jpg


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Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 18/11/2016 14:30 #164

  • Renato
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Ciao Alessandro,
molto bene il temporizzatore, certamente un circuito leggermente più complesso e con tempi più precisi; dalle foto che mi hai inviato vedo che è stato realizzato bene in maniera precisa, anche le saldature sono di ottima fattura.
Ottima la scelta di provare ogni singola parte assicurandosi un funzionamento ineccepibile.
Sì puoi utilizzare come ho fatto io un paio di led, uno in parallelo alla alimentazione del Temp, l'altro all'uscita di un contatto na del relè, come da schema riportato. Comunque mi sembra di capire che di elettronica te ne intendi, quindi se procedi senza fretta otterrai ottimi risultati.
Saluti Renato

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 01/02/2017 23:31 #165

Renato buonasera.
Rieccomi dopo molto molto tempo come promesso, ma il tempo liero scarseggia.
Sono andato un pochino avanti nella realizzazione dell'ampli.
Ho collegato all'alimentatore un trasformatore con uscita sul secondario pari a 25V 500mA, giusto per i collaudi e per verficare gli assorbimenti e 25V sono meglio di 250V.
Riducendo la tensione Vb e la corrente Ib di un decimo, con una carico di circa 2320 ohm ottengo per Vb=30,6V.
Diminuendo la resistenza di carico a 248ohm per avere 125mA, putroppo la tensione del trasformatore da 25V scende a 22.8V ed ottengo solamente una Vb di 20,5V. Credo che il tutto funzioni, lo testerò quanto prima con il giusto trasformatore.
Ti allego alcune foto con l'andamento dei lavori. Come vedrai ho scelto l'opzione di una barra di massa per tutti i ritorni che sarà separata dalla massa di rete da condensatore e resistenza (R8-C7).

Ne approfitto per farti alcune domande per inesperienza sulle valove, con i transistor è più facile.

Quando avrò quasi finito ed inizierò le tatarute e/o i controlli a carico, i trasformatori di uscita devono essere chiusi sempre su di un carico es (4ohm 20W)? Anche staticamente senza segnali di ingresso?

Nello schema elettrico dell'alimentatore vedo che i filamenti di alcune valvole V1 E V1' sono collegati ad R5 e C4, ma nello schema a pag 1 del forum non c'è eviidenza di essi. Capisco che ti chiedo un enorme sforzo mentale, ma a cosa servono?


vistainalto.jpg


particolaretemporizzatore.jpg


particolarealimentatore.jpg


lateraledestro.jpg

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 01/02/2017 23:33 #166

Ops scusami, mi è partito il messaggio.
Grazie ancora ed alla prossima.
Ciao
Alessandro

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 05/02/2017 09:50 #167

  • Renato
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Ciao Alessandro,
le prime verifiche a tensione ridotta e i valori rilevati dimostrano che i circuiti dell'alimentatore dovrebbero essere corretti; comunque i valori veri che riscontrerai con i giusti valori in ingresso non sono tassativamente quelli da me indicati; l'importante che non si discostino eccessivamente.
Ottimi i montaggi successivi, anche se ovviamente molto moderni, ma tanto non si vedranno.
Quando farai le prove finali è meglio che ci sia un carico in uscita, anche per riprodurre le condizioni reali; può essere anche una semplice R di 4-8 ohm, 15-20 W.
Sì collega come da schema alimentatore un lato dei filamenti delle V1 A R5-C6; anche questo non è un collegamento indispensabile, ma rappresenta un filtro per riportare alla massa eventuali "disturbi".
Ciao, buon lavoro, a presto Renato
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