Ciao Andrea, ti ringrazio per gli apprezzamenti del sito. Per elevare una tensione bisogna impiegare un trasformatore ( è il sistema più semplice e più efficiente, rendimento 80-90% ); questi funzionano solo in c.a., alimentandoli in c.c. diventano solo un carico o addirittura un corto circuito.
Utilizzando un semplice oscillatore rendiamo variabile la tensione continua della batteria, che possiamo poi elevare a piacimento impiegando un trasformatore, infine la raddrizziamo nuovamente
per utilizzarla nei circuiti anodici delle valvole. Il circuito primario del trasformatore diventa parte integrante dell'ox.; ne determina in parte anche la frequenza.
Per trasformatore può andare bene uno con rapporto 15/220 V, la tensione raddrizzata dovrebbe essere sui 250 V, buona per le EL84, da ridurre con resistori di caduta per 12AX7. Con un rapporto 12/220 V probabilmente avremmo una tensione di poco superiore a 300 V, nel nostro particolare caso forse un po' alta.
Ti presento due schemi, il primo semplicissimo con due transistor, già provato per altri scopi; all'ingresso del circuito e in parallelo è bene inserire un condensatore elettrolitico 2000 microfarad 25 V e un condensatore in poliestere da 0,1 microfarad 100 V; l'altro con un integrato come ox e due mosfet di potenza o due tr, ripreso dal sito Electronics-diy.com, non testato ma dovrebbe funzionare, basta eliminare i componenti sul secondario del trasformatore (sostituirei il trasf con uno 12+12/220 V, 60 VA) e aggiungere come nel primo circuito il ponte e i condensatori. Altrimenti esistono in commercio, a qualche decina di euri, inverter 12/220V, 100 W che possono essere utilizzati.
Il terzo schema si riferisce all'alimentazione dei filamenti valvole, alimentati direttamente dalla batteria, (ho alimentato anche le 12AX7 a 6 V).
Ricordati che il progetto è sperimentale, aspettati quindi aggiustamenti, sopratutto in funzione di disturbi elettrici a frequenza diversa che andranno eliminati. A presto Renato
Schemi:
Con Tr1=Tr2= 2N3055, TIP 3055, TIP 35 ; R1=R2= 180 ohm 5 W; R3=R4= 470 ohm 2 W; D1= ponte diodi 1,5 A, 1000 V; C1= 100 microfarad 450 V; C2= 0,1 microfarad 450 V; Tra= trasformatore monofase 15+15/220 V 40-50 VA; probabilmente qualche valore andrà un pò "aggiustato", ho usato il circuito per potenze un pò minori. I transistor devono essere adeguatamente raffreddati, se R1=R2
scaldano troppo montare invece del 5 W res. da 10 W.
Togliere i componenti sul secondario trasf. e aggiungere ponte diodi e condensatori come nel precedente schema.
Anche su questo circuito in ingresso un paio di condensatori come nel primo.
Non so se mi sono dimenticato qualcosa ? Prova controllando i varii passi. Ciao Renato