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ARGOMENTO: Autocostruzione amplificatore valvolare

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 31/12/2012 11:29 #71

  • Renato
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Ciao Andrea, i valori delle tensioni a vuoto che hai misurato sono assolutamente compatibili con le aspettative; ovviamente sono più alti da quelli da me indicati nello schema alimentatore, valori a carico. A questo punto nei circuiti che hai montato non dovrebbero esserci corti.
Il passo successivo è quello di installare le valvole, prestando attenzione ad inserirle negli zoccoli. Per maggiore sicurezza è possibile inserire in serie all'alimentazione anodica, fra il filo d ( o il filo e ) che parte dal 250 V del trasformatore di alimentazione Tr1 e va al contatto in deviazione del relé R1 del temporizzatore un fusibile rapido da 150-160 mA per il circuito stereo o di valore inferiore per il mono. Se tutto va bene si può procedere. Toccando il contatto centrale ( verifica con un tester verso massa che non ci siano tensioni pericolose ) di una boccola RCA si sentirà amplificato il ronzio del 50 Hz. A questo punto si può inviare un segnale da una sorgente verso un ingresso.
Tutti i collegamenti tra il piedino 2 della EL84, i potenziometri fino alle boccole RCA sul pannello posteriore vanno realizzati con un cavetto schermato; la calza dev'essere collegata a massa dal lato valvola ( eventualmente anche sul lato boccole ); è essenziale mettere a massa anche le carcasse dei potenziometri; il commutatore per la scelta della sorgente di In devia solo il filo segnale, la massa è un tratto continuo.
Il sistema più semplice per evidenziare il tempo di preriscaldamento, senza aggiungere altri circuiti, è quello di inserire un diodo led del tipo lampeggiante ( lampeggiano a una F di 1 Hz semplicemente alimentandoli, con R in serie ) tra il contatto nc del relè R1 (contatto che alimenta L2) e il meno b. Questo diodo lampeggerà nella fase di preriscaldamento e si spengerà allorché il relé commuta e si accende L2.
Per le valvole anch'io ho usato valvole sovtek , le altre non so, i risultati sono stati ottimi.
Ciao, contraccambio gli auguri, Renato

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 01/01/2013 11:36 #72

  • Renato
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Ciao Andrea, ripensavo al valore del fusibile che ti consigliavo d'inserire per maggiore sicurezza durante le prime prove. Il valore che ti ho indicato è troppo basso, in quel punto a monte dell'alimentatore. Al momento dell'alimentazione del circuito alimentatore, i condensatori di filtro sono scarichi, provocando un picco transitorio di corrente che può "bruciare" il fusibile. E' quindi, se vuoi, non è obbligatorio, inserire in quel punto un fusibile, utilizza un valore più alto, magari fusibili ritardati e non rapidi, 500-600mA. A monte di tutto è comunque già previsto un fusibile da 1 A. Ciao Renato

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 01/01/2013 17:07 #73

ciao Renato ,eccomi di nuovo qua .... grazie per il tuo interesse per il mio lavoro, la tua considerazione è giusta 150 m A sono pochi (il fusibile si brucia all'istante) io ne ho messo uno da 400 m A e dopo diverse accensioni va ancora .
i problemi più seri si sono verificati facendo le prove a carico(valvole inserite),il primo è stato il surriscaldamento della R 2 dell'alimentatore dove ho prelevato V c ,udendo anche un ronzio infatti scollegando il filo V c il problema sparisce.
ho inoltre misurato l'assorbimento sull'uscita 250 v del T alim.che con V c collegato arriva a 197 m A ,il trasformatore è da 150!!!
ti elenco i valori di tensione rilevati a carico:
Va=230 v 2,43 mA Vb=357 v 4,46 m A senza vc collegata 90ma con vc collegata vc=185v

ho preso anche altri valori di tensione fra massa e i piedini delle valvole:


valvola 12ax sx valvola 12 ax dx
1=120v 1=115 v
3=0,55 m v 3=0,66 mv
7=120 v 7=115 v
8=120 v 8=116 v


v 2 s x v 2 d x

2=3,43 v 2=2,5 v
3=55,5 m v 3=0,88 v
7=357 v 7=356 v



v 3 s x v 3 dx
2=56 mv 2=0,2 v
3=57 mv 3=0,88 mv
7=356 v 7=357 v


altro problema c'è sul canale dx perchè col potenziometro R 10 non si può regolare la tensione come nel canale sx (anche se il pot. sx è tutto girato da un lato per avere i valori bilanciati), anche il valore di tensione del pin 3 delle el 84 è molto diverso ,ho ricontrollato il circuito ma sembra che sia ok .

per R 10 ho usato un pot. da 22 ohm con l'aggiunta di 2 resistenze da 1,5 ohm , saldatate una su ogni piedino laterale del pot.,
per arrivare al valore di 25 ohm forse non è proprio corretto !!!
questo è il punto della situazione ,cosa ne pensi ? ciao andrea.

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 01/01/2013 23:10 #74

ciao Renato,completo il messaggio precedente perchè ho fatto altre prove :ho sostituito l'LM317 del canale dx (quello che non va )ma non è cambiato niente ,poi ho misurato la resistenza fra i pin dell'integrato usato paragonandoli con quelli di uno nuovo trovando differenze:
nell'integrato nuovo solo fra I e O ho misurato 19 K ohm le altre combinazioni danno infinito,mentre nell'integrato usato fra I e O 10M ohm e fra A e O 25 M ohm , dovrebbe essere danneggiato!non riesco a capire il perchè.

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 02/01/2013 21:36 #75

  • Renato
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Ciao Andrea, vediamo se posso aiutarti:

1) I valori di tensione rilevati a carico non vanno bene, sono tutti troppo alti; l'assorbimento Ia è accettabile, mentre è assolutamente basso Ib= 4,46. Ib dovrebbe essere circa 125 mA, con questo valore le tensioni Va, Vb, Vc subiscono un consistente calo per effetto delle cadute di tensione sulle varie resistenze. Comunque se il trasformatore di alimentazione dispone sull'ingresso di più ingressi oltre il 220 V collega pure il 230 o 240 V, questo accorgimento abbassa un po' i valori in uscita.
2) R10 valore 22 ohm va ugualmente bene con le R che hai collegato; ovviamente il potenziometro deve essere da 3 W come indicato. Se non ci sono errori circuitali dovresti riuscire a ottenere sulle due R, R11 e R12 delle tensioni simili. Io non ho usato i potenziometri come spiegato nell'articolo e ho “ aggiustato “ per tentativi i valori di R11 e R12 inserendo in serie a queste altre R di piccolo valore. E' ovvio che LM317 usato ha subito dei danni.
3) Come più volte ho consigliato sarebbe sempre meglio provare un mono per volta.
4) Personalmente mi regolerei così:
- scollegherei un mono, per es. dx che ha più problemi
- verificherei bene i circuiti del mono sx
- non collegherei Vc ( nel mio ampli i trasformatori di uscita sono a 5 fili quindi la mia
proposta non è stata da me verificata, ), in questa fase
- verificherei che lo Lm317 sia bene isolato dalla massa
- con un solo mono Ib scende a 60 – 65 mA, e le tensioni sono un po' più alte di quelle
stereo; deve essere possibile regolare R10 facendo sì che le tensioni su R11 e R12 siano
simili, circa 30-35 mV. Per quanto riguarda le tensioni misurate sui piedini valvole non ho
riscontri non avendo effettuato tali misure; comunque mentre tra le 12Ax7 le differenze
sono piccole e quindi spiegabili altrettanto non si può dire dei piedini 2 e 3 delle EL84
dove invece le differenze sono più evidenti, segno di discrepanze nei circuiti o nei
componenti. Ricontrolla anche circuiti e valori dei componenti dell'alimentatore.
Ricontrolla anche le masse, la stessa tensione deve uguale per tutte le masse, che devono
quindi essere equipotenziali.

Fai queste prove e fammi sapere. Ciao Renato

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 03/01/2013 11:16 #76

  • Renato
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ciao Andrea, ho fatto qualche misura su un mono, la piastra è dentro al mobile l'accesso ad ambedue i mono non è agevole:
ho usato un tester analogico quindi le tue misure in mV non sono da me valutabili

V1 12AX7
1=8= 94 V (la mia Va di partenza è 196 V), 3= valore non misurabile

V2 EL84 V3 EL84
7= 265 V 7= 265 V
9= 270 V 9= 270 V
2= non misurabile 2= non misurabile
3= 11 V 3= 11 V

I valori indicati come non misurabili sono ovviamente così piccoli da non essere rilevabili con tester analogici, che hanno impedenze d'ingresso "piccole" rispetto a un digitale. E' evidente come significativa sia la differenza fra gli 11 V piedini 3 EL84 delle mie misure con i valori da te invece riscontrati; ricontrolla quindi i circuiti LM317, non alimentare in questa fase i piedini 9 e verifica le differenze. Per il bilanciamento di R10 può essere anche necessario intervenire sulle R inserite sui piedini laterali del potenziometro. Ciao Renato

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 03/01/2013 18:48 #77

  • Renato
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ciao Andrea, mi ero dimenticato due misure su LM317:
fra I e massa 10,6 V; fra O e massa 1,20 V. Ciao Renato

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 03/01/2013 21:00 #78

ciao Renato ,grazie ancora per il tempo che mi dedichi,il tuo aiuto è fondamentale per andare avanti!! ti faccio il punto della situazione a 1 ora fa: ho scollegato il canale sx ,cioè ho scollegato va vb vc ,non i filamenti,ho misurato poi le tensioni a vuto del dx: v rete 221v v anodiche trasf.=255v v uscita +/ - ponte =354v dc va =306 vb=353v

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 03/01/2013 22:01 #79

ciao Renato,ho misurato anche i valori a carico del canale dx :
VA=306V VB= 347V

12AX7

1=8=130V
3=0,66V



V2 V3

7=347V 7=347V

3=50,2mV 3=51,4mV

per quanto riguarda lm 317 i valori letti da me sono in mV ,e per ora non ho più pezzi da sostituire ,le cose stanno andando proprio male!!comunque ancora grazie per la tua collaborazione ciao andrea

Re: Autocostruzione amplificatore valvolare 03/01/2013 22:23 #80

ciao Renato mi sono dimenticato di darti i valori di corrente: IA=1,43mA IB= 4,6mA ciao
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