In breve, secondo me la teoria rimane quella di sempre: ovvero, è importante l'equilibrio della catena.
Se ciò a cui si mira è far pervenire il segnale dalla sorgente alla nostra memoria digitale nel modo più fedele possibile, una buona strategia è:
- minimizzare la catena (quindi togliere elementi non realmente necessari, che anche nel migliore dei casi provocheranno una leggera alterazione del segnale);
- avere una qualità equilibrata fra gli elementi della catena. Ad es., non ha molto senso avere un convertitore AD eccezionale, se la preamplificazione è di scarsa qualità (quantomeno, non sfrutto al meglio il convertitore, inviandogli un segnale degradato).
Io non credo, specie in un ambito di home studio, serva spendere cifre spropositate su singoli elementi; piuttosto, mirare ad avere una catena interamente di buona qualità (cavi compresi).
Se vuoi approfondire sulla preamplificazione (i pre Focusrite in genere sono ben giudicati, in rapporto al prezzo), ti consiglio questo articolo, scritto da un ingegnere che i preamplificatori li progetta:
www.homerecording.it/articoli/tecnica/14...ore-microfonico.html