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Magia e mito di THX

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THX logoSebbene molti appassionati di cinema abbiano sentito parlare di THX, sono pochi coloro che conoscono l'effettivo significato della presenza di questo logo in relazione ad una sala di proiezione. THX è stato sviluppato in Lucasfilm da un'idea di Tomlinson Holman, ex-ingegnere della nota casa produzione americana (oltre che mio amico e mentore), attualmente professore all'USC, e colui che ha coniato la dicitura "suono surround 5.1". Tom è bravo a trovare sigle, ed in effetti THX sta per Tomlinson Holman eXperiment.

Dunque di cosa si tratta? In passato, la qualità della riproduzione sonora variava un sacco fra le diverse sale cinematografiche. Un film il cui audio "suonava" benissimo in un certo cinema, poteva sembrare come stesse uscendo da un barattolo di latta in un'altra sala, poiché mancava uno standard qualitativo comune al riguardo. George Lucas cominciò a porre attenzione alla questione ai tempi dell'uscita di Star Wars, un film molto curato sul piano dell'audio, con una colonna sonora importante e un sacco di effetti sonori. Seguendo la distribuzione della pellicola nella sale americane, Lucas e il suo team di produzione erano spesso sgomenti del fatto che molti cinema avessere un impianto audio di scarsa qualità, e di come in conseguenza di ciò la resa sonora del loro film fosse pessima. Se tutti i cinema avessero avuto impianti di così scarsa qualità, si sarebbe potuto lavorare in tal senso in fase di produzione, per cercare un rimedio almeno parziale. Ma il vero problema era che non esisteva uno standard, e si passava da impianti audio eccellenti ad altri di basso livello.

Come risultato di tutto ciò, nel 1983, prima dell'uscita del Ritorno dello Jedi, ad Holman venne l'idea di proporre THX. Una sala con certificazione THX, deve soddisfare dei precisi requisiti in termini di acustica e qualità della riproduzione audio. Solo gli amplificatori e i diffusori che rispettano gli standard minimi richiesti possono essere certificati, e solo apparecchiature certificate possono essere utilizzate nella catena di riproduzione. Come conseguenza, negli anni successivi la qualità della riproduzione sonora nelle sale cinematografiche è migliorata moltissimo, e ogni cinema certificato THX offre un audio senza compromessi.

Presto però, la neonata THX Company si rese conto che il mercato della certificazione delle sale cinematografiche aveva raggiunto velocemente la saturazione, ed essendo una società in cerca di profitti, cominciò a lavorare anche nel settore delle piccole sale di proiezione domestiche, per arrivare nel 2005 ai sistemi home theater; ed è a questo punto che è lecito porsi la domanda, "Tutto ciò è davvero necessario?".

In generale, la certificazione THX in un impianto home cinema, è più una questione di immagine che altro. Ogni apparecchiatura certificata THX è decisamente più costosa di un'altra non certificata, anche se le differenze qualitative fra le due sono minime. Sarebbe bello se un'installazione audio/video in un ambiente domestico potesse vantare l'acustica richiesta dagli standard THX, ma nella maggior parte delle situazioni ciò non è possibile (a parte i rari casi di una nuova costruzione dell'edificio pensata ad hoc), il ché rende poco sensata la spesa aggiuntiva richiesta dalle apparecchiature certificate. Inoltre, le possibilità che l'acustica di una stanza rimanga inalterata dopo che, ad esempio, vostra moglie dovesse comprare un nuovo divano, o spostare i mobili in posizioni diverse da quelle iniziali, sono quasi pari a zero. E poi, diciamo la verità, la maggior parte degli impianti home cinema di fascia alta, certificati o meno, suona comunque piuttosto bene.

Per le sale cinematografiche, ambienti di grandi dimensioni pensati per molte persone, la certificazione THX è certamente la strada da percorrere. Per l'home cinema, personalmente credo che eviterei la spesa aggiuntiva richiesta da un impianto certificato, specie se avessi un budget limitato.

A proposito, Tom Holman non ha mai ricevuto un centesimo per la sua invenzione.

Liberamente tradotto da The Magic and Myth of THX per gentile concessione dell'autore