La scheda audio (o interfaccia audio se esterna) è, fondamentalmente, il componente hardware che dal punto di vista sonoro collega il computer con il mondo esterno: in pratica, ciò che permette di registrare suoni, così come di emetterne.
La scheda audio può acquisire suoni attraverso appositi ingressi (inputs): il suo convertitore A/D (analogico digitale) trasforma il segnale analogico in ingresso in dati digitali utilizzabili dal computer; l'informazione digitale è poi nuovamente trasformata in segnale elettrico tramite un convertitore D/A, per essere mandata attraverso le uscite (outputs) verso il sistema di ascolto (casse acustiche, cuffie...).
Chiaramente, molte schede audio possono anche acquisire e inviare audio direttamente in digitale, tramite specifici input/output (I/O).
Semplificando un po', possiamo dividere le schede audio in tre categorie:
- schede audio integrate: i chip audio integrati delle schede madri attuali, sono sicuramente migliori di quelli di alcuni anni fa, e tutto sommato suonano discretamente. Al di là di alcuni limiti tecnici (comunque presenti), il problema principale di queste soluzioni sta nella mancanza di ingressi e uscite di un livello qualitativo adeguato per la produzione musicale: il loro uso in questo senso, è dunque sconsigliabile
- interfacce audio USB e FireWire: molti prodotti in commercio, sia di livello amatoriale che professionale, utilizzano questo tipo di connessioni. Le interfacce audio USB o FireWire (400 o 800) sono esterne (dotate di un proprio case) e quindi di facile portabilità
- schede audio PCI e PCIe: queste schede si connettono alla scheda madre tramite le porte PCI o PCI Express, rimandendo quindi all'interno del case del computer: sono in genere dotate di un apposito collegamento (cavo breakout) verso i connettori I/O o verso una unità di controllo esterna (breakout box o rack)
Caratteristiche della scheda audio
Quali sono le caratteristiche più importanti di una scheda audio?
Prima di rispondere a questa domanda, partiamo da un presupposto: non esiste la scheda audio perfetta.
Piuttosto, è importante cercare di capire quale, fra le schede sonore di qualità disponibili in commercio, sia migliore rispetto alle proprie esigenze: ciò che fa la differenza, è soprattutto l'utilizzo che si prevede di farne. Ad esempio, per certi generi musicali (produzioni basate esclusivamente su campioni/loops o strumenti virtuali, produzioni strettamente MIDI...) è chiaramente inutile disporre di un elevato numero di I/O; se invece ci sono esigenze di ripresa (voci, strumenti acustici ed elettrici), tipologia e numero degli ingressi diventano un aspetto fondamentale.
Vediamo dunque queste caratteristiche:
- I/O: come già detto, va valutato attentamente di quali e quanti ingressi e uscite si necessita. Premettendo una distinzione generale fra collegamenti analogici bilanciati (che eliminano eventuali problemi di interferenze e rumori sulla linea) e sbilanciati, vi sono diversi tipi di inputs e outputs:
- ingressi microfonici: ingressi bilanciati dotati di preamplificatore microfonico (generalmente su connettore XLR/Cannon). Servono al collegamento di microfoni dinamici o a condensatore (per questi ultimi, è necessario sia presente anche l'alimentazione Phantom a +48 V).
In molte schede audio recenti gli ingressi microfonici adottano connettori combo, che combinano XLR e jack TRS per accettare sia segnali microfonici che strumentali o a livello di linea. - ingressi strumentali (Hi-Z): basati in genere su connettori jack da 1/4 di pollice (TRS se bilanciati, TS se sbilanciati), sono input ad alta impedenza, per il collegamento di chitarre e bassi elettrici
- ingressi a livello di linea: basati in genere su connettori jack da 1/4 di pollice (o, talvolta, connettori RCA), servono per il collegamento di tastiere, drum machine ecc...
- uscite: le uscite possono essere bilanciate (migliori) o sbilanciate. Circa il loro numero, dipende dalle esigenze che si hanno: in molti casi, in un home studio, una coppia di uscite stereo è più che sufficiente
- I/O digitali: molte schede recenti sono dotate di ingressi e uscite digitali (per la trasmissione in formato S/PDIF, ADAT, AES/EBU o altro)
- I/O MIDI: basati su connettori di tipo DIN a 5 poli, servono per il collegamento di tastiere, controller o altre apparecchiature MIDI. Va detto che oggi molta strumentazione MIDI può essere collegata al computer anche tramite la porta USB
- frequenza di campionamento e risoluzione in bit: definiscono, nella pratica, l'accuratezza con cui una scheda è in grado di digitalizzare l'audio analogico (e di operare con quello digitale). Ormai la maggior parte dei modelli in commercio garantisce un campionamento fino a 96 kHz con una risoluzione di 24 bit: si tratta di un livello qualitativo più che sufficiente in ambito home recording (considerato che anche in studio di registrazione si lavora spesso a 48 kHz e 24 bit, poiché in genere non serve andare oltre).
- gamma dinamica: espressa in dB, specifica l'estensione dinamica della scheda. Più è elevato questo valore, più la scheda è capace di riprodurre fedelmente la dinamica del segnale: dai 100 dB in poi si tratta di buoni valori.
- driver: i driver sono dei software che permettono al computer (o meglio, al sistema operativo) di gestire un certo hardware; le schede audio di qualità sono generalmente fornite di driver ASIO (una particolare tipologia di driver adatti all'audio introdotta da Steinberg). In generale, informatevi sul buon funzionamento e la stabilità dei driver della scheda in questione per il sistema operativo che intendete usare (Windows nella specifica versione a 32 o 64 bit, o Mac OS): può sembrare strano, ma non è affatto raro incontrare problematiche di questo tipo anche su schede di un certo livello.
Scegliere una scheda audio
In commercio, ci sono molti prodotti di ottima qualità, e a questo punto dovrebbe risultare chiaro come la scelta dipenda soprattutto dall'utilizzo previsto. Dunque, informatevi bene sulle caratteristiche del modello in questione prima di acquistarlo, scegliete marche affidabili e conosciute, accertatevi della perfetta compatibilità con il vostro sistema ed eventualmente con i software musicali che intendete usare (ad esempio, il noto sequencer audio/MIDI Pro Tools funziona esclusivamente con hardware Digidesign o M-Audio).
Fra i produttori principali, troviamo:
- Digidesign (Avid): marchio garanzia di qualità, offre una gamma di prodotti che spaziano dall'home recording a soluzioni professionali dal costo importante. Rimanendo dunque su prodotti home studio, potete prendere in considerazione la serie MBox 2, che comprende interfacce audio USB e FireWire; salendo di prezzo, troviamo la serie 003, più adatta per applicazioni semi-professionali o professionali. Sia le schede MBox 2 che quelle 003 sono compatibili con il software Pro Tools LE
- Echo: la serie AudioFire comprende diverse interfacce FireWire; Echo ha in catalogo anche alcune schede PCI (Gina3G, Layla3G)
- E-MU: interfacce USB (0202 USB 2.0, Tracker Pre USB 2.0, 0404 USB 2.0) e schede audio PCI e PCIe (0404, 1212M, 1616M)
- Focusrite: l'interessante serie Saffire comprende interfacce USB (Saffire 6 USB) e FireWire (Saffire PRO 24, Saffire PRO 24 DSP, Saffire PRO 40, Liquid Saffire 56)
- M-Audio (Avid): probabilmente il marchio più noto in ambito consumer e semi-professionale, l'americana M-Audio ha numerosissime proposte per interfacce USB (Fast Track, MobilePre, Fast Track Pro, Fast Track Ultra, Fast Track Ultra 8R), interfacce FireWire (FireWire Solo, ProFire 610, ProFire 2626, oltre a NRV10 e ProjectMix I/O che integrano mixer o superficie di controllo e interfaccia FireWire) e schede audio PCI (Audiophile 2496, Audiophile 192, Delta 44, Delta 66, Delta 1010LT e Delta 1010). In generale, tutto l'hardware M-Audio permette l'utilizzo del sequencer audio/MIDI Pro Tools M-Powered
- MOTU: nella vasta (e in genere qualitativamente elevata) offerta dell'americana MOTU troviamo modelli USB (MicroBook, UltraLite-mk3 Hybrid anche FireWire), FireWire (8pre, 828mk3, Traveler-mk3, 896mk3), PCI e PCIe (2408mk3, 24i/o)
- PreSonus: interfacce audio USB (AudioBox USB) e FireWire (Inspire, FireStudio Mobile, FireStudio Project, FireStudio Tube, FireStudio)
- RME: la tedesca RME produce interfacce USB (Babyface, Fireface UC), FireWire (Fireface 400, Fireface 800) e diversi modelli PCI e PCIe
- Roland: in passato commercializzato con il marchio EDIROL, il vasto catalogo Roland propone interfacce USB (UA-4FX CW, UA-25EX CW, UA-101 CW), FireWire (FA-66, FA-101), e interfacce/console della serie Sonar V-Studio (VS-20, VS-100, VS-700 in varie versioni) per il sequencer audio/MIDI Sonar
- Steinberg: la casa madre di Cubase produce anche interfacce audio USB (CI1, CI2, CI2+) e FireWire (MR816 X e MR816 CSX) sviluppate in collaborazione con Yamaha (di cui Steinberg fa parte)
- TC Electronic: l'apprezzato costruttore danese propone molte interfacce FireWire nella serie Konnekt (Desktop Konnekt 6, Konnekt 8, Konnekt 24D, Digital Konnekt x32, Studio Konnekt 48) oltre ai modelli Impact Twin e Konnekt Live pensati per una facile portabilità
Commenti
posta la stessa domanda nel forum, sezione hardware:
homerecording.it/.../...
ho ricevuto in regalo un controller midi (reloop keypad) ma dopo i vari collegamenti e download non sento assolutamente nulla dal mio pc: cosa devo fare? devo installare una scheda audio?
grazie
Ecco le mie domande
1. Comprando un mixer posso alzare la qualità del suono? 2. O meglio sostituire track 400 con una migliore tipo UR824 ?
3. Avendo una buona scheda audio, occorre anche avere un mixer, o quello in cubase è sufficiente? Grazie
Ad ogni modo, non ha senso usare un mixer in ambito home studio se non si necessitano di tanti I/O.
2)Come sopra.
Un mixer ti serve se devi riprendere da molte sorgenti insieme. Aggiungerlo nella catenza senza necessità contribuirà solo a peggiorare la qualità del segnale, non a migliorarla.
Vi ringrazio in anticipo.
Andrea
Apri una specifica discussione nel forum al riguardo.
Gli ingressi strumentali sono per definizione ad alta impedenza.
Premettendo che con questa scheda audio mi trovo benissimo, ha zero latenza e molti effetti inclusi, nelle caratteristiche tecniche c'è scritto a bassa impedenza per gli strumenti. Magari ho capito male io, volevo giusto capire se questo comporta qualcosa. Grazie mille..
Esistono adattatori fireware/usb ?
Non ci proverei nemmeno.
La cosa più semplice è comprare una scheda FireWire aggiuntiva, in base alle porte di cui è dotato il tuo computer (desktop o portatile che sia).
Se necessiti di tanti canali separati o meno.
Magari può essere più conveniente un mixer digitale a quel punto.
grazie per avermi risposto!
Guarda, su questo argomento avevo aperto una conversazione nel forum: un mio amico sta svendendo un mixer analogico della Mackie con 32 ingressi, mi chiedevo se mi conveniva prenderlo o meno. Il dubbio era la scheda audio da usare nel caso appunto lo prendessi perché se poi devo spendere per la scheda più del mixer, capisci che non mi conviene.
Ho un pc nuovo.. e vorrei comprare un Microfono a condensatore.. una scheda audio esterna.. cuffie ecc..
La domanda mia é: per registrare sono sufficienti questi 3 elementi? E la scheda audio dará effetto (anche magari solo 1po di eco) alla mia voce.. come potrebbe fare 1 mixer nei live? E se la risposta é negativa.. potreste dirmi cosa e come fare?
un computer, una scheda audio (con gli ingressi che servono in base alle sorgenti da registrare), delle casse monitor, delle cuffie, uno o più microfoni (di nuovo, in base a cosa si vuole registrare) sono certamente gli elementi base di un setup per l'home recording.
Per approfondire utilizza il forum.
io ho un microfono wireless della sennheiser (con centralina con uscita CANNON) che vorrei sfruttare per registrare su pc portatile delle registrazioni di discreta qualità.
Ho intuito essendo neofita dell'home recording che mi servirebbe un'interfaccia audio (USB è l'unica soluzione per il portatile)
Inizialmente ero indeciso tra la AUDIOGRAM6 o la AG06 della YAMAHA, ma spulciando un po ho trovato le MKII della STEINBERG e della M-AUDIO...
(Steinberg UR22 MK2 & M-Audio M-Track Plus MkII)
siccome sono indeciso e vorrei un buon acquisto che possa essermi utile se volessi aggiungere strumenti live alla registrazione...
Aspetto delucidazioni su come fare, e nel caso sia opportuno, scriverò sul forum. Grazie in anticipo a tutti!
Considera che Steinberg è di Yamaha, quindi ci sta che la tecnologia sia simile (anche se alcuni modelli saranno più recenti).
Per approfondire eventualmente usa il forum.
In altri contesti ci possono essere vari utilizzi, ad esempio più ascolti...