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Tre passaggi per l'aggiunta di un subwoofer

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altoparlante giganteNon è raro che i musicisti o i tecnici del suono che svolgono gran parte del loro lavoro in un home studio dotato di casse monitor relativamente piccole, desiderino una maggior presenza della gamma bassa. Di conseguenza, la prima soluzione a cui pensano, è quella di aggiungere un subwoofer al loro impianto. Il ché può andare anche bene, ma se questo fosse il vostro caso, vi invito a valutare alcuni consigli, che potranno aiutarvi a muovervi nel mondo delle basse frequenze.

1) Vi serve veramente un subwoofer? prima dell'acquisto, è una buona idea essere veramente sicuri che il subwoofer sia necessario. Ecco un paio di cose da controllare in anticipo:

  1. State ascoltando ad un volume abbastanza elevato? questo è un errore che si commette spesso lavorando in home studio; non si ascolta ad un volume abbastanza elevato, almeno per un breve intervallo di tempo. E' una cosa che so per esperienza personale, avendola fatta per anni, per poi scoprire che le cose andavano decisamente meglio se, per un tempo limitato, alzavo un po' il livello di ascolto.
    Prima di tutto, durante la riproduzione a basso volume il nostro udito tende a enfatizzare le frequenze medie. Il ché può essere utile per valutare il bilanciamento di alcune parti, ma sicuramente non lo è per quanto riguarda la gamma bassa. Provate ad alzare il volume ad un livello relativamente elevato, senza esagerare, almeno quando state lavorando sulla gamma bassa. Se dopo ciò, sentite ancora la mancanza delle basse frequenze, passate al punto B.
  2. Potreste avere un problema legato all'acustica della stanza. Può darsi che i vostri monitor siano troppo vicini alle pareti, o siano posizionati in un punto della stanza dove le onde stazionarie finiscono per annullare parte delle basse frequenze. In verità, va detto che queste possono essere cause che influiscono su una parte delle frequenze basse, ma non sull'intera gamma bassa.
    Comunque sia, per sicurezza, provate a spostare le casse leggermente in avanti o indietro, e vedete se la gamma bassa migliora. In caso contrario, passate al punto 2.

2) Acquistate un subwoofer dallo stesso produttore delle vostre casse monitor. Il modo più semplice per aggiungere bassi al vostro impianto, senza rischiare di avere più problemi che vantaggi, è comprare un subwoofer della stessa marca dei vostri monitor. Ovvero, se avete casse JBL, scegliete un subwoofer JBL progettato specificatamente per essere affiancato alle vostre casse; fate lo stesso se avete monitor Genelec o KRK o altro, ecc...
Questo farà una grande differenza, soprattutto per ciò che riguarda il punto di crossover, la frequenza di passaggio dalle casse al subwoofer. Spesso diventa impossibile far suonare bene queste frequenze (l'intervallo di frequenze intorno al punto di crossover, NdT) utilizzando casse e subwoofer di marche diverse.

3) Calibrate il subwoofer con attenzione. Molti musicisti e tecnici del suono che decidono di usare un subwoofer, si limitano a impostare un livello che aumenti un po' la gamma bassa, senza particolare attenzione. Potreste avere fortuna e trovare così un setup corretto, ma più probabilmente otterrete volumi sbagliati, che si tradurranno in missaggi altrettanto sbagliati, finché non risolverete il problema. Ecco dunque come calibrare il livello di un subwoofer in relazione all'impianto di monitoraggio:

  1. Senza aver collegato il subwoofer, inviate rumore rosa alle casse monitor (il rumore rosa è un segnale contenente tutte le frequenze utilizzato in genere per lavorare sull'equalizzazione di un impianto audio, NdT). Facendo riprodurre il segnale su un solo canale (ovvero da una sola cassa, NdT), dalla posizione di ascolto, utilizzate un qualsiasi strumento di metering per la rilevazione della pressione sonora (anche un'applicazione per iPhone può andare bene), e regolate il livello del canale a 85 dB. Le impostazioni del meter dovrebbero essere settate su "C-weight" e "Slow" (o "S", NdT). Ripetete la stessa operazione per l'altro canale.
  2. Spengete le casse monitor. Inviate rumore rosa solo al subwoofer, e regolate il livello dello stesso affinché il meter segni 79 dB. Questo valore deriva dal fatto che nello spettro sonoro udibile, le bande di basse frequenze sono in numero minore rispetto a quelle delle alte. Può darsi che dobbiate aggiustare il livello verso l'alto o verso il basso di un dB, ma questo dipende dal vostro specifico setup.
  3. Se nel subwoofer c'è un pulsante per invertire la polarità, provate ambedue le posizioni per vedere quale offre più gamma bassa, o suona meglio nell'intervallo di frequenze vicine al punto di crossover.

Seguendo questi passaggi, vedrete che integrare un subwoofer (sempre ammesso che davvero vi serva) nel vostro impianto non sarà difficile.
A proposito, vi piace la foto in alto a destra?

Liberamente tradotto da 3 Steps To Adding A Subwoofer per gentile concessione dell'autore