Costituita da un team che comprende ex-sviluppatori del noto Ableton Live, Bitwig (software house che nasce nel 2009 a
Berlino) ha annunciato l'arrivo a breve di Studio, nuovo sequencer audio/MIDI.
Considerato l'affollato e competitivo settore dei sequencer, una nuova proposta che voglia avere qualche chance di diffusione deve quantomeno cercare di distinguersi, obbiettivo oggettivamente non facile. Volendo essere più espliciti, c'è spazio per un altro sequencer? la risposta non è sicuramente scontata.
Per quanto concerne Bitwig Studio, l'impressione è in effetti quella di una certa somiglianza, quantomeno grafica, con il sequencer di Ableton; se poi si considera che nella descrizione del produttore si pone l'accento sull'uso del software anche in ambito live e DJ, si può facilmente supporre che Ableton Live sia il principale riferimento a cui si sono ispirati gli sviluppatori Bitwig. Detto ciò, fra le caratteristiche principali di Studio troviamo:
- ambiente di registrazione e missaggio multitraccia, caratterizzato da un'interfaccia grafica pulita e - a detta degli autori - immediata e intuitiva
- ambienti specifici per la gestione delle clip audio, pensati per un'approccio veloce alla creazione musicale
- funzionalità avanzate di editing non distruttivo e di automazione
- time stretching in tempo reale
- effettistica e strumenti virtuali integrati
- supporto a plug-ins VST a 32 e 64 bit
Il seguente video mostra brevemente alcune caratteristiche del nuovo sequencer:
Bitwig Studio è attualmente in beta; è previsto nei prossimi mesi l'arrivo della versione stabile 1.0, per sistemi Windows, Mac e anche Linux (a questo proposito vale la pena di segnalare come lentamente, da un po' di tempo a questa parte, ci sia un'interessante crescita nel numero e nella qualità dei software per la produzione musicale disponbili su Linux).
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