categoria: effetti hardware
voto medio: 8
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Line 6 POD 2.0
autore: davide73
data: 06/04/2011
Informazioni sul recensore
Chitarrista, registro in casa le mie canzoni utilizzando Cubase 4 (su PC).
Descrizione prodotto
Il POD 2.0 (ne esistono varie versioni più recenti ed evolute, come il POD XT, POD X3...) è un simulatore hardware di suoni di amplificatori per chitarra: nella versione 2.0 si può scegliere fra 32 amplificatori (basati su famosi modelli Fender, Marshall, Vox...) e 16 diversi cabinets.
Il POD 2.0 integra anche diversi effetti (compressore, delay, chorus, flanger...).
Valutazione
Io ho trovato il POD 2.0 (lo uso ormai da qualche anno) un oggetto molto interessante: i suoni in generale sono molto belli, credibili e abbastanza vicini agli amplificatori originali.
E' chiaro che alcune simulazioni potranno non essere perfette, ma stiamo parlando di un hardware che simula amplificatori che costano anche migliaia di euro: per registrare in casa, è una soluzione ideale.
Quel che mi piace davvero del POD è che sembra di usare un vero amplificatore: i controlli sono quelli di un amplificatore, e l'approccio per trovare il suono voluto è più o meno lo stesso (qualità che personalmente non ritrovo nei simulatori software).
Certo, per sfruttarlo bene e "costruire" i suoni voluti all'inizio serve un po' d'esperienza (forse i suoni più difficili da ottenere sono quelli puliti), ma il POD è un oggetto estremamente versatile, capace di essere interessante per i più diversi generi musicali.
Davvero ottimi gli effetti.
Circa la qualità costruttiva, il POD 2.0 è solido e ben realizzato (case in metallo, plastiche robuste): il classico design a forma di fagiolo è piacevole e riuscito.
Facilità di utilizzo
In generale, si impara velocemente ad usare il POD 2.0: il manuale (in inglese, almeno quando l'ho comprato io) è molto ben fatto, chiaro e piacevole da leggere.
Consiglio veramente di spendere qualche ora a leggerlo!
Forse il difetto principale riguarda la selezione dei modelli di amplificatori da 17 a 32 (ma il problema si presenta anche per i cabinets), per i quali si deve utilizzare lo stesso
selettore dei modelli precedenti (1-16) tenendo premuto il tasto HOLD: la cosa è un po' macchinosa (anche perché il display non indica il suono selezionato, e a volte non è chiaro cosa si è scelto), sarebbe stato meglio trovare una soluzione diversa.
Voto: 8
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