Dopo l'arrivo, qualche mese fa, di GarageBand sul tablet Apple, è ora la volta della versione per iPhone e iPod touch.
In questo caso, la casa della mela morsicata ha realizzato un porting ovviamente molto semplificato del suo sequencer entry level: è comunque previsto un ambiente di lavoro multitraccia, la disponibilità di alcuni effetti, la possibilità di registrare da fonti esterne o utilizzare alcuni strumenti virtuali integrati (che sfruttano le funzionalità multi-touch dell'hardware), così come la possibilità di esportare l'audio in vari formati.
Detto ciò, restiamo abbastanza scettici sulla reale utilità di questo genere di software su dispositivi strettamente mobile, ove le ridotte dimensioni dello schermo e le scarse possibilità di I/O limitano le funzionalità di un sequencer ad un uso ludico o poco più.