Con l'arrivo di Mac OS X Mavericks e iOS 7, Apple ha colto l'occasione per rinnovare numerosi software facenti parte della suite di programmi inclusa con il sistema operativo per Mac, alcuni dei quali presenti da tempo anche in versioni per dispositivi mobile; fra questi, GarageBand 10 per Mac e GarageBand 2 per iOS (i lettori più attenti noteranno un'incongruenza, in quanto in passato si era parlato di un GarageBand 11, poiché parte della suite iLive 11; ma in effetti quella denominazione, pur diffusa, era sbagliata).
Stando a quanto affermato dalla casa di Cupertino il programma, diventato gratuito, è stato profondamente rivisto, sia nell'interfaccia grafica che nelle funzionalità. Fra le principali novità per le due diverse release, troviamo:
- GarageBand 11 per Mac: ambiente grafico rivisto e nuova interfaccia per numerosi strumenti di lavoro, progetti con fino a 255 tracce, controlli che si adattano in base allo specifico strumento, nuova batteria virtuale Drummer, nuove simulazioni di amplificatori ed effetti per chitarra e basso elettrici, nuove librerie di suoni;
- GarageBand 2 per iOS: nuova grafica, progetti con fino a 32 tracce, supporto per le più recenti caratteristiche dell'hardware mobile (a partire dalla CPU a 64 bit), possibilità di registrare da altre applicazioni, supporto di AirDrop in iOS 7.