Durante lo scorso luglio Avid, nel contesto di una riorganizzazione della stessa società e dei settori di mercato di interesse
(con l'abbandono dell'ambito consumer, e la cessione di alcuni gioielli di famiglia quali il marchio M-Audio), ha ufficializzato, attraverso una breve comunicazione sul sito ufficiale, l'intenzione di chiudere la sede di Finsbury Park, dove storicamente avviene lo sviluppo di Sibelius, diffuso e apprezzato software per la notazione musicale; lo sviluppo dovrebbe proseguire in altre sedi, si ipotizza negli USA o in Ucraina.
La comunità degli utenti del programma, che interpreta questa decisione come un passo verso l'abbandono di Sibelius (la chiusura della sede inglese ha come probabile conseguenza la disgregazione del team di sviluppo storico del software), ha organizzato online una petizione, dove chiede ad Avid di rivedere le proprie scelte.
Stando a quanto riportato da sibeliususers.org, Avid avrebbe in questo momento serie difficoltà economiche, e paradossalmente Sibelius sarebbe uno dei pochi prodotti dell'azienda che ancora generano un buon profitto (si parla di 18 milioni di $ annui).
