Da Arturia, ben nota per le sue riproduzioni software di celebri strumentazioni analogiche, arriva Wurlitzer V, remake digitale del
pianoforte elettronico Wurlitzer 200A (datato 1972).
A differenza di altre simulazioni del medesimo strumento (quale Wurli di UVI ad esempio), quella di Arturia utilizza un motore di sintesi basato su algoritmi, piuttosto che una libreria di suoni campionati (per chi interessa, abbiamo discusso brevemente di vantaggi e svantaggi di questi due approcci - algoritmi e campioni - in un'altra notizia recente); Wurlitzer V integra inoltre la riproduzione di una serie di effetti e amplificatori vintage, così da facilitare la simulazione delle sonorità dell'epoca.
Una sola cosa non mi torna nella descrizione di Arturia. Sulla pagina riguardante la descrizione dello strumento, si afferma come sia stato usato, fra gli altri, dai Beatles in I am the Walrus; piuttosto difficile mi pare, trattandosi di un pezzo del 1967 (contenuto nell'album Magical Mistery Tour), se il Wurlitzer 200A fu effettivamente commercializzato a partire dal 1972.
Ad ogni modo, Wurlitzer V funziona su sistemi Windows e Mac sia come applicazione stand-alone che come plug-in VST, AU, RTAS.
