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Loop di batteria: realizzare una parte ritmica

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Fra le tecniche più utilizzate negli ultimi anni per la realizzazione di batterie al computer, figura certamente l'utilizzo dei cosidetti loops; oltre che in ambito home recording, batterie basate su loop sono usatissime in molta produzione pop (e non solo) commerciale.
Ma cosa è un loop?
Un loop, fondamentalmente, è un breve campione audio (di batteria, ma non solo) che può essere suonato ripetutamente; con più loops in sequenza si può dunque costruire facilmente la linea ritmica di un pezzo.
Le librerie di loops sono solitamente disponibili in molti formati audio: Acid WAV, WAV, AIFF, REX ecc...
Non si tratta, sia ben chiaro, di campioni di origine elettronica (o almeno non in genere): si tratta di spezzoni registrati di una vera batteria suonata.
Generalmente, la lunghezza di un loop è di una battuta (ad esempio 4/4), cosa che rende molto semplice il suo utilizzo: ovviamente, è poi possibile modificare i campioni a nostro piacimento, ossia tagliarli per renderli più brevi o "incollarli" insieme per allungarli e, senza esagerare, modificarne il tempo (ossia la velocità a cui vengono suonati) senza apprezzabili perdite di qualità.
In commercio vi sono moltissime librerie audio di batteria: solo per citarne alcune, la serie ProSessions di M-Audio, le librerie di Smart Loops e quelle di Beta Monkey.

Perché usare i loops?

Una domanda ovvia: ma non è meglio utilizzare un software di batteria MIDI o registrare la batteria in studio?
Beh, sì e no... diciamo che, fondamentalmente, si tratta di cose diverse.
I vantaggi (e le difficoltà) di una vera batteria ben suonata e registrata, certo già li sapete; ma quali sono i vantaggi dei loops, invece?

  • semplicità: costruire una buona batteria basata su loop è piuttosto semplice!
  • qualità audio: la qualità della batteria che realizzate dipende molto dalla qualità dei campioni che usate: in commercio vi sono librerie eccellenti, registrate nei migliori studi con batterie suonate da grandi professionisti (M-Audio, ad esempio, ha realizzato una bellissima libreria suonata da Jimmy Chamberlain, batterista degli Smashing Pumpkins)
  • realismo: con buone librerie audio, se usate bene, si possono realizzare batterie assolutamente realistiche

Come si realizza una batteria

Prima di tutto, naturalmente, avete bisogno di una libreria di campioni audio di batteria.
Potete comprarla, o scaricare campioni gratuiti in giro per la rete (anche se, almeno per la mia esperienza, non è facile trovare campioni gratuiti di buona qualità).
Quando cercate dei campioni, fate attenzione alla loro velocità base (in pratica quella a cui sono stati registrati): se il vostro pezzo è intorno ai 150 BPM, cercate loops che non vi si discostino troppo; anche se è possibile modificare la velocità con cui viene suonato un loop (il cosidetto time stretching), si ottengono buoni risultati con modifiche di tempo ragionevoli... non pensate di poter usare un loop registrato a 60 bpm fino ai 150 che desiderate: suonerà male!
Una volta scelta la libreria, comincerete a cercare al suo interno i loops adatti alle parti della vostra canzone: verso, ponte, coro, fills e rullate varie ecc...
Se ci sarà bisogno, potrete tagliare i loops (usando un qualsiasi software di editing audio) nel modo in cui vi servono (fare loops più brevi, "ritagliare" un passaggio ecc...).
Ovviamente, cercate sempre una coerenza fra i campioni che mettete assieme: se, anche all'interno di una stessa libreria, sono presenti stili molto diversi, non mescolate troppo le cose.
Una volta scelti i campioni per il vostro pezzo, vi conviene salvarli (con frequenza di campionamento e risoluzione in bit che userete per registrare il resto) in una cartella a parte, per trovarli facilmente in seguito.
A questo punto, non dovete far altro che aprire il vostro sequencer, impostare il tempo desiderato e cominciare a importare i loops: la maggior parte dei sequencer modificherà automaticamente il loop per adattarlo al tempo scelto.
Per rendere il lavoro più veloce e semplice, dovreste avere ben chiara la struttura della canzone: comincerete così a incollare i vari loops uno dopo l'altro e a costruire la vostra batteria!

Colpi singoli

La maggior parte delle librerie, oltre ai loops, vi fornisce anche i suoni dei colpi singoli (single hits o shots) di cassa, rullante, tom, piatti ecc...
Sebbene è probabile che lavorando con i loops userete molto meno questi suoni, potranno talvolta risultarvi utili per aggiungere piatti, colpi per anticipi e cose simili...