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Backup: manutenzione della DAW

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Una delle procedure più importanti da conoscere e mettere in pratica quando si lavora al computer è sicuramente il backup. Con il termine backup ci si riferisce genericamente ad un'operazione che permette di ottenere una copia di sicurezza di dati e/o programmi; copia che, in caso di problemi hardware o software al sistema, ci assicura di non perdere il relativo - prezioso - materiale in esso contenuto.
E' facile intuire come il backup sia di fondamentale importanza anche nell'ambito della produzione musicale, sia nel contesto dell'home recording e dell'home studio che in quello di uno studio di registrazione professionale: il computer (nel nostro caso una DAW, Digital Audio Workstation) conterrà presumibilmente numerose registrazioni, vari progetti a cui stiamo lavorando, molto materiale musicale e audio in genere. Altrettanto preziose potrebbero essere le impostazioni di configurazione del sistema stesso, nonché i software installati.

In questo tutorial prenderemo dunque in esame alcune delle principali procedure per effettuare un backup dei dati o dell'intero sistema; ci riferiremo, in generale, soprattutto al caso di macchine Windows, ma ovviamente la gran parte dei procedimenti rimangono validi anche per computer Mac OS o Linux.

Perché fare backup?

Sebbene i motivi per avere una copia di riserva di dati e/o programmi siano probabilmente ben chiari alla maggioranza dei lettori, è sempre utile ribadirli. Per quanto siano affidabili, i computer con cui lavoriamo ogni giorno sono macchine che, per vari motivi, possono presentare problematiche sia software che hardware tali da compromettere l'integrità o l'accesso ai dati in essi contenuti. Fra le cause più comuni troviamo:

  • sistema infettato da virus
  • rottura del disco fisso: gli hard disk sono componenti meccanici sottoposti ad usura che, chiaramente, possono rompersi. Recuperare i dati da un disco fisso guasto non è un'operazione impossibile, ma è spesso complicata e in genere piuttosto costosa
  • rottura di altre componenti hardware del sistema

Dove e quando effettuare il backup

Per ciò che concerne il supporto su cui archiviare il backup, la soluzione di gran lunga migliore è quella di un disco fisso esterno: gli hard disk esterni USB (o FireWire) sono ormai molto economici, e sono molto più capienti e comodi dei supporti ottici come CD e DVD.

Circa i tempi, premesso che è sempre consigliabile effettuare backup abbastanza frequenti, la cadenza degli stessi dipende molto dallo specifico utilizzo del sistema.

Backup manuale: backup dei dati

Il modo più semplice, e per certi versi anche più sicuro e "pulito" di realizzare un backup, è quello effettuare una copia manuale dei dati in questione sul disco fisso esterno. Si tratta dunque fondamentalmente di selezionare tutto il materiale desiderato (ad es. tutte le cartelle contenenti i progetti e le registrazioni a cui stiamo lavorando) e copiarlo sul supporto esterno. Questa procedura è particolarmente semplice e veloce, ma richiede una certa organizzazione preliminare del materiale stesso da archiviare: in questo senso, è dunque molto utile organizzare nel tempo i dati in modo che siano facilmente recuperabili (ad es. salvarli in modo ordinato all'interno di un numero limitato di cartelle).

Nello specifico, per ciò che concerne una DAW, va posta particolare attenzione alla possibilità di salvare, oltre ai dati, anche:

  • configurazione del sequencer audio/MIDI : alcuni software di produzione musicale salvano in specifici files la configurazione impostata dall'utente, permettendo così di recuperarla in caso di una nuova installazione (fate riferimento al manuale del sequencer stesso per avere maggiori informazioni in questo senso)
  • presets dei plug-ins: anche alcuni plug-ins o strumenti virtuali salvano i presets in specifici files, archiviabili per poter essere recuperati in caso di nuova installazione (di nuovo, consultate il manuale del software al riguardo)

In genere, nel caso di una nuova installazione, basta rimettere la copia di questi files nelle relative cartelle per avere nuovamente disponibile la configurazione originale o i presets salvati.

Deve essere chiaro che, con il backup manuale, è possibile archiviare tutti i dati che vogliamo, ma NON i software installati, il sistema operativo e la configurazione dello stesso.

Backup su Windows: utilizzare le funzionalità di backup di Windows

La maggior parte delle versioni di Windows XP (nella versione denominata "Home Edition" in genere questo programma non è installato di default, ma è presente nel CD di installazione dell'OS stesso; cercate il file ntbackup.msi all'interno del CD e lanciatelo per installarlo), Windows Vista e Windows 7, include una funzionalità per il backup piuttosto comoda e semplice da usare.

Per utilizzarla in Windows 7 (la procedura è abbastanza simile anche in Windows Vista) è sufficiente aprire il Pannello di controllo e fare doppio clic su Backup e ripristino; scegliamo quindi la voce Configura Backup che chiederà di indicare una destinazione per il backup stesso. Come già accennato, la soluzione preferibile è quella di utilizzare un disco fisso esterno. Arrivati a questo punto, possiamo scegliere fra:

  • Selezione automatica: in questo caso Windows eseguirà un backup di tutte le cartelle relative all'utente in questione (o di tutti gli utenti)
  • Selezione manuale: in questo caso è possibile specificare quali cartelle archiviare

Windows 7 - procedura di backup

E' inoltre possibile stabilire una pianificazione periodica dei backup, che diverranno così automatici.

In Windows XP il procedimento è leggermente diverso; il programma di backup può essere lanciato scegliendo, dal menu Start, Accessori->Utilità di sistema->Backup. Le opzioni che seguono permettono di utilizzare una procedura guidata che salverà documenti e impostazioni relativi all'utente in questione o a tutti gli utenti.

Ovviamente, dagli stessi programmi è possibile effettuare il ripristino dei backup realizzati.

Immagine di sistema: effettuare un backup integrale

In Windows 7 è disponibile anche un'utilissima funzionalità per creare un'immagine di sistema, ovvero un backup completo del disco fisso, che comprende oltre ai dati anche il sistema operativo e i programmi installati (un'opzione simile è presenta anche in Windows Vista).
Un'immagine di sistema, in effetti, è una specie di istantanea del disco rigido che permette di ripristinare il sistema esattamente come era al momento della creazione dell'immagine stessa.

Per creare un'immagine di sistema, dopo aver lanciato Backup e ripristino dal Pannello di controllo, scegliere dal menu a sinistra la voce Crea un'immagine di sistema; la procedura vi chiederà dove archiviare l'immagine (consigliamo sempre un disco rigido esterno, che chiaramente deve avere spazio libero sufficiente; considerate che un'immagine di sistema può facilmente arrivare ad occupare diverse decine di GB, se non di più).

Windows 7 - creare un'immagine di sistema

Con questo tipo di backup, il sistema può successivamente essere ripristinato sia attraverso la relativa opzione in Backup e ripristino, sia utilizzando un apposito disco di ripristino del sistema che potete creare durante la procedura di creazione dell'immagine stessa.

Sebbene questa funzionalità non sia disponibile in Windows XP, vi sono alcuni software di terze parti che offrono le stesse possibilità; le versioni base di alcuni di questi programmi sono gratuite, e sebbene presentino alcune limitazioni, sono comunque sufficienti per un uso saltuario. In particolare:

E' importante ricordare che la creazione saltuaria di un'immagine di sistema non esenta dalla necessità di fare comunque periodici backup dei dati; questo principalmente per due motivi:

  • sebbene un'immagine di sistema comprenda tutti i dati contenuti nel computer, disporre di un backup dei dati separato permette di ripristinare selettivamente solo alcuni files in modo semplice e immediato
  • un'immagine di sistema è relativa alla specifica macchina (intesa come hardware) su cui è stata creata; non è possibile ripristinare un'immagine di sistema su un altro computer, e l'immagine stessa diventa fondamentalmente inutile in caso di guasto hardware al sistema su cui è stata creata

Recuperare dati da un disco fisso guasto

In caso di rottura di un disco rigido, e di mancanza di un backup recente, è comunque possibile considerare alcune procedure di recupero:

  • tentare, attraverso alcuni software specifici, il recupero delle informazioni dai settori dell'hard disk non danneggiati
  • provare a collegare il disco fisso ad un'altra macchina, nella speranza che, sebbene sia compromesso il sistema operativo, sia possibile accedere ai dati o a parte di essi
  • contattare un laboratorio specifico per queste procedure; considerate che in questo caso il costo può essere piuttosto elevato

In Windows 7 è disponibile anche un'utilissima funzionalità per creare un'immagine di sistema, ovvero un backup completo del disco fisso, che comprende oltre ai dati anche il sistema operativo e i programmi installati (un'opzione simile è presenta anche in Windows Vista).
Un'immagine di sistema, in effetti, è una specie di istantanea del disco rigido che permette di ripristinare il sistema esattamente come era al momento della creazione dell'immagine stessa.

Per creare un'immagine di sistema, dopo aver lanciato Backup e ripristino dal Pannello di controllo, scegliere dal menu a sinistra la voce Crea un'immagine di sistema; la procedura vi chiederà dove archiviare l'immagine (consigliamo sempre un disco fisso esterno, che chiaramente deve avere uno spazio libero adeguato; considerate che un'immagine di sistema può facilmente arrivare ad occupare diverse decine di GB, se non di più).

Con questo tipo di backup, il sistema può successivamente essere ripristinato sia attraverso la relativa opzione in Backup e ripristino, sia utilizzando un apposito disco di ripristino del sistema che potete creare durante la procedura di creazione dell'immagine stessa.

Sebbene questa funzionalità non sia disponibile in Windows XP, vi sono alcuni software di terze parti che offrono le stesse possibilità; le versioni base di alcuni di questi programmi sono gratuite, e sebbene abbiano alcune limitazioni, sono comunque sufficienti per un uso saltuario. In particolare:
- HD Clone Free Edition
- Macrium Reflect FREE Edition

E' importante ricordare che la creazione saltuaria di un'immagine di sistema non esenta dalla necessità di fare comunque periodici backup dei dati; questo principalmente per due motivi:
- sebbene un'immagine di sistema comprenda tutti i dati contenuti nel computer, disporre di un backup dei dati separato permette di ripristinare selettivamente solo alcuni files in modo semplice e immediato
- un'immagine di sistema è relativa alla specifica macchina (intesa come hardware) su cui è stata creata; non è possibile ripristinare un'immagine di sistema su un altro computer, e l'immagine stessa diventa fondamentalmente inutile in caso di guasto hardware al sistema su cui è stata creata