Indice |
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Costruire un amplificatore valvolare |
Schemi |
Chiarimenti |
Elenco componenti |
Realizzazione pratica |
Il mobile in legno |
Prove strumentali e di ascolto |
Generatore corrente costante (LM317)
Il progetto originario prevede Vb=210 V, Ian=83.3 mA, R13=15 ohm; nel nostro circuito essendo Vb=300 volt, abbiamo ridotto Ian=62.5 mA; R13 infatti è stata portata a 20 ohm (due R da 10 ohm poste in serie).
Ian=1.25/R13 quindi Ian=1.25/20=62.5 mA
Circuito di reazione inversa
E' noto che con due valvole finali in controfase (una sola valvola produce una distorsione molto più forte) la distorsione diventa molto minore; la reazione inversa riduce ulteriormente la distorsione. Il principio della r.i. consiste nel far retrocedere una piccola parte del segnale amplificato e distorto; essendo il segnale di ritorno distorto in senso opposto a quello che provoca la successiva amplificazione delle valvole, ne risulta che il segnale d'uscita appare amplificato senza distorsione.
La r.i. determina, tuttavia, una certa riduzione della resa d'uscita dell'amplificatore (variabile in funzione dei valori dei componenti utilizzati). Ciò avviene perché il segnale retrocesso annulla una parte del segnale presente all'entrata. Il processo è facilmente avvertibile isolando il circuito di r.i.
Attenzione, scambiando i poli 1-2 si ottiene l'effetto contrario, maggiore amplificazione accompagnata da un aumento della distorsione.
Alimentatore
Abbiamo utilizzato (lo avevamo già disponibile) un trasformatore di alimentazione con secondario a 250 V e 120 mA, quindi Vu diventa:
Vu=(250-1.4)x1.41=350 volt, circa
nel nostro circuito a causa della caduta di tensione nel trasformatore e nei resistori diventa:
Vb=300 volt, a carico
(120 mA sono al limite, meglio qualche VA in più).
I successivi resistori R2 e R3 provocano una caduta di:
VR2+VR3=(R2+R3)xIa=(1000+37000)x2.7x10-3=103 volt
quindi:
Va=300-103=197 volt
Modificando opportunamente i valori dei resistori è quindi possibile "aggiustare" le tensioni anodiche a nostro piacimento.
Utilizzando ad es. un trasformatore con secondario Vs=180 V, Vb diventa circa 252 a carico; per portare Va a 200 V basta provocare una caduta di tensione uguale a 50 V. Lasciando R2 a 1000 ohm:
VR2=1000x2.7x10-3=2.7 V
quindi
50-2.7=R3x2.7x10-3
e
R3=47.3/2.7x10-3=17 Kohm
Per quanto riguarda la potenza, essendo
PR3=R3xI2
PR3=17x103x(2.7x10-3)2=0.123 W
Quindi utilizzeremo per R3 un resistore da 17 Kohm e 1 W.
Alcune cose rimangono forse da chiarire, o da spiegare in maniera più esaustiva. Alcune piccole variazioni circuitali non sono state sempre evidenziate; non sono infatti determinanti per la buona riuscita del progetto.
Per esempio, nel nostro circuito a corrente costante non sono stati impiegati i potenziometri R10, da 25 ohm; abbiamo usato solo dei resistori fissi, aggiustando per tentativi i valori delle due resistenze da 1 ohm. Il risultato non cambia, anche se ovviamente i potenziometri permettono una regolazione più precisa e più veloce (spazio occupato e prezzo ovviamente sono maggiori). Nell'articolo Realizzazione pratica potete trovare maggiori informazioni al riguardo.
Commenti
Vi ringrazio in anticipo ed ancora complimenti.
Certo di una tua risposta ti volevo ringraziare in anticipo e a presto.
homerecording.it/.../...
Sono molto interessato alla realizzazione di questo terminale , sono al mio primo progetto e vorrei chiedervi alcune cose
Che diffusori potrei montare con questo amplificatore??
Potrei collegarci un giradischi alla entrata o non e' abbastanza amplificato per farlo
E se nel circuito potri fare un uscita per le cuffie e come fare per realizzarla
Grazie in anticipo e complimenti per il progetto
homerecording.it/.../...
Ti invito a registrarti e porre nel forum eventuali altre domande. ciao Renato.
Davvero bello, ti comunico che lo voglio realizzare...
Volevo chiederti se posso darti fastidio con qualche domanda...
1) ma se i condensatori non elettrolitici che monti sullo schema dell'ampli gli aumenti il voltaggio non è meglio?
Esempio: c3 tu metti 1 microF 450v ; se lo sostituisco con
Uno sempre da 1 microF ma da 600v per audio non è meglio?
2) i toroidali tu dove li hai comperati?
Grazie mille spero tu mi risponda
Ciao Francesco
Per quanto riguarda la spesa, questa non è indifferente, occorrono infatti, a seconda della qualità dei materiali, cifre che possono arrivare a circa 200-300 euri. Realizzando solo la versione mono si può risparmiare, realizzare un circuito più semplice che può comunque dare molte soddisfazioni. Ciao Renato
volevo domandare qul'è il tasso di distorsione THD dell'amp, se noto. Grazie mille!
leggi la discussione nel forum (vedi i link dei commenti precedenti), dove viene indicato almeno un posto presso cui acquistare i pezzi.
homerecording.it/.../...
posso avere uno schema dettagliato dell'amplificatore?
che altoparlanti devo usare?
posso applicarvi dei cross over attivi?
posso collegare in uscita degli elettromagneti per controllare del ferrofluido per un piacevole effetto visivo?
grazie del tempo dedicatomi!
tutte le informazioni riguardo a questo progetto, compresi numerosissimi schemi, varianti ecc... sono disponibili nei 7 articoli in indice (sulla destra, all'inizio di questo stesso articolo), e in questa lunghissima discussione sul forum:
homerecording.it/.../...
Oltre questo, non penso per il momento verranno aggiunti dall'autore altri approfondimenti .
homerecording.it/.../...
il progetto mi intriga molto. Vorrei sapere se l'amplificatore è in classe A o AB. E' possibile avere anche qualche foto delle schede e del progetto ultimato?
homerecording.it/.../...
Non credo ci saranno ulteriori aggiunte.