Indice |
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Le casse acustiche |
Caratteristiche tecniche |
Gli altoparlanti |
Il crossover |
Il mobile |
Cavi, collegamenti e posizionamento |
Se dei buoni diffusori sono fondamentali nella catena della riproduzione audio, un ruolo significativo lo giocano anche i collegamenti fra amplificatore e casse, e soprattutto la corretta disposizione delle stesse.
Cavi e collegamenti
Che il ruolo dei cavi abbia una certa importanza nella qualità sonora finale, si può intuire facilmente. Attraverso questi cavi passa il segnale elettrico (corrente alternata) inviato dall'amplificatore, che costituisce l'informazione che i diffusori traducono in suoni; se il mezzo attraverso cui si muove questa informazione è inadeguato, è evidente come l'informazione stessa possa deteriorarsi nel percorso, e giungere alterata alle casse acustiche.
I cavi di potenza (ovvero quelli che collegano amplificatore e diffusori) sono ovviamente un elemento passivo: il loro ruolo dovrebbe essere quello di consentire un passaggio del segnale con il minimo di perdita o alterazione possibile dello stesso.
Un buon cavo avrà dunque una sezione abbastanza grossa e sarà relativamente corto (o, meglio, della lunghezza tale da consentire il posizionamento adeguato dei diffusori, ma non più lungo).
E' consigliabile utilizzare cavi di identica lunghezza per ambedue i diffusori, indipendentemente dalla distanza degli stessi dall'amplificatore, così come privilegiare percorsi lineari, senza grovigli o inutili ripiegamenti.
Una volta stabilito questo, e chiarita la necessità di usare collegamenti di buona qualità, a mio avviso non ha molto senso andare oltre, e spendere cifre francamente esagerate nell'acquisto dei cavi di potenza. Del resto, nell'Hi-Fi ci sono esagerazioni che, sul piano pratico, non portano a nessun vantaggio qualitativo apprezzabile.
Bi-wiring
Alcune casse prevedono una coppia di morsetti per altoparlante; in pratica, invece di un unico collegamento, si utilizza un cavo per collegare il woofer, e un altro per collegare il tweeter. Nata nella metà degli anni 80, questa tecnica dovrebbe apportare, almeno in teoria, dei vantaggi in termini di qualità nella trasmissione del segnale.
Personalmente sono sempre stato e rimango dubbioso riguardo un miglioramento qualitativo veramente apprezzabile, ma questa è solo la personale opinione dell'autore di questo articolo.
Posizionamento
Chiariamo fin da subito che il corretto posizionamento dei diffusori è un aspetto assolutamente fondamentale per ottenere una riproduzione audio di qualità. Ha poco senso comprare delle ottime casse e posizionarle poi in maniera sbagliata, penalizzandone gravemente le prestazioni. Vediamo dunque quali considerazioni fare in questo senso:
- le casse da supporto, come suggerisce il nome, vanno sistemate su supporti adeguati, mentre i diffusori da pavimento, ovviamente, sono pensati essere disposti direttamente a terra
- la disposizione dei due diffusori - sulla stessa parete - deve formare idealmente un triangolo con l'ascoltatore, dove quest'ultimo si trova su un vertice del triangolo stesso e le casse sugli altri due
- le casse devono essere ad un altezza di ascolto; il tweeter deve trovarsi all'incirca all'altezza delle orecchie dell'ascoltatore
- possibilmente, i diffusori devono avere una certa distanza da eventuali pareti posteriori o anche laterali. In caso contrario (cioè con pareti vicine), si può produrre un rafforzamento eccessivo della gamma bassa. Le frequenze più basse, infatti, tendono ad essere meno direzionali rispetto a quelle medio alte e alte, diffondendosi di più nell'ambiente; eventuali pareti vicine provocheranno quindi riflessioni e rimbalzi di queste onde, con un rafforzamento anche a scapito delle altre
Sebbene spesso si finisca per dover scendere a qualche compromesso (ad esempio per questioni di arredamento e di estetica) riguardo al posizionamento delle casse, cerchiamo di tenere ben presenti le considerazioni fatte al riguardo, per poter riuscire a sfruttare al meglio le potenzialità del nostro impianto Hi-Fi.