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Mixare una canzone pop - Prima di cominciare

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Indice
Mixare una canzone pop
Prima di cominciare
Familiarizzare con il brano
Calibrate le orecchie con un mix di massima
Il missaggio vero e proprio
Usare un noise gate
Aggiungere le parti di pad
E' il momento di una pausa
Aggiunta delle parti principali e tecniche di equalizzazione
Equalizzazione: riduzione del rumore
Equalizzazione: riduzione delle armoniche
Equalizzazione: miglioramento del suono
Bong, Boff e brillantezza
Equalizzazione: posizionamento a distanza
Equalizzazione: creare spazio nel mix
Equalizzazione: livelli automatici nel mix
Equalizzazione e trattamento delle parti principali
Tracce condivise
Riepilogo: aggiungiamo le parti principali
Regolazioni accurate dei livelli del mix
La lucidatura finale
Registrare il mix su DAT o CD
Riepilogo

Questa guida è stata scritta partendo dal presupposto che i lettori siano intenzionati a dedicare impegno e tempo al lavoro di missaggio, con l'obbiettivo di riuscire a ottenere ottimi risultati avendo consapevolezza di quel che si sta facendo, piuttosto che per caso.

Parto anche dal presupposto che abbiate una registrazione multitraccia su cui lavorare, costituita da diverse tracce di batteria, una o più tracce di basso, parti di chitarre, tastiere o altri strumenti, la voce principale, magari dei cori, eventuali tracce di percussioni, e forse alcuni effetti sonori che sembrerebbero starci bene.

Inoltre, immagino abbiate un software di missaggio, o almeno un classico mixer affiancato ad un sistema di registrazione multitraccia e ad un set abbastanza completo di effetti come riverberi, compressori, equalizzatori, de-esser e cose del genere. Non avrete certo bisogno di tutti gli effetti possibili e immaginabili, ma di alcuni quasi certamente sì.

Liberamente tradotto da Mix a pop song – 0 – Starting Point per gentile concessione di AudioMelody



Commenti 

 
#1 Federico Loi 01-11-2014 00:00
Ho questo articolo in pdf, letto e riletto, una bibbia, non dice cosa fare ma come fare e una volta assimilati questi insegnamenti, lavorando in una stanza non trattata e a bassi volumi son riuscito ad ottenere un risultato come questo:

soundcloud.com/.../...
 
 
#2 Andrea 01-11-2014 10:33
Io lo trovo uno dei migliori tutorial (sebbene sia più un breve "trattato") sull'argomento mai realizzati.

Ad ogni modo la versione in PDF e questa sono frutto di due traduzioni diverse, e in alcuni punti ci sono delle differenze nel significato (sebbene in genere si tratti di sfumature).
 
 
#3 Federico Loi 01-11-2014 13:49
- Io lo trovo uno dei migliori tutorial (sebbene sia più un breve "trattato") sull'argomento mai realizzati.-

In effetti anche per me è più un trattato, ma mooolto illuminante, la mia esperienza è stata esaltante seguendo questi suggerimenti, come dimostra il link che ho allegato al commento precedente, altri "tutorial" del tipo fai così, fai cosà mi han portato a risultati che trovo deludenti, poi ovviamente l'esperienza porta a maturare e capire tante cose non scritte negli anni, non mi sono accorto delle differenze, ora le cercherò con più attenzione, comunque è a mio avviso il miglior contributo per chi fa home recording e ha la pazienza di leggere e ragionarci sopra.